Culle vuote e cancellazione: tragico futuro campano

Giuseppe Lembo

Si colpisce tristemente, negandolo al futuro, il già umanamente e territorialmente debole, negandolo al futuro. Siamo ad un nanismo umano, culturale e soprattutto politico che fa un male da morire al futuro italiano che ha bisogno di tutte le diverse realtà italiane, comprese le aree geograficamente deboli, ma ricche, tante ricche di umanità.

Come si fa a pensare di cancellare i servizi per le nascite negli ospedali di Polla e di Sapri, aree in sofferenza delle risorse nascite? Al disastro delle culle vuote, la Regione Campania risponde, per ridurre i costi della Sanità Campana, con una triste cancellazione dei servizi socio-sanitari a sostegno delle nascite.

Si tratta di provvedimenti che rendono deboli i già deboli, senza risolverne a fondo i gravi problemi, per la cui soluzione non bastano i soli tagli ai ”DEBOLI” della Campania. La saggia soluzione al problema delle economie nella Sanità Campana è nel taglio agli sprechi nel sistema campano, dannato maestro di sprechi. Altra saggia e sempre più necessaria soluzione è “NEL PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE”.

La prevenzione/educazione socio/sanitaria, arricchita territorialmente dall’educazione sanitaria, può garantire un risparmio sistemico della spesa sanitaria di almeno il trenta per cento. Pur sapendo che, il cittadino campano è tristemente inascoltato, partecipando al dibattito, ho dato

responsabilmente il mio contributo di “UMANITÀ PARTECIPATA”, protagonista di futuro della CAMPANIA DEL POPOLO CAMPANO.