Castel San Giorgio: a scuola di Legalità con Piera Levi Montalcini, convention all’Istituto “Rita Levi Montalcini”

Tagliato il nastro di partenza di un percorso sulla Legalità che l’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” ha inaugurato ieri sera, alla presenza dell’ingegnere Piera Levi Montalcini, nipote del Premio Nobel Rita. In apertura, i saluti istituzionali del Sindaco, Paola Lanzara, che ha mostrato il pieno assenso a tale iniziativa, garantendo l’apporto istituzionale al percorso che l’agenzia scolastica ha intrapreso, nel segno di quel ruolo altamente educativo, al quale chiamata a rispondere in ogni tempo. Accettando le sfide del tempo, raccogliendo le istanze, ha aggiunto la Dirigente Scolastica Rosalba De Ponte, che tiene alta la centralità culturale dell’istituzione, nella consapevolezza che le ore spese dagli allievi tra i banchi, debbano essere piacevolmente accattivanti nel sapere. Grazie all’accattivante padronanza dei docenti e dell’apprendimento, che assume valenze diversificate, a seconda della platea, ha aggiunto l’ex Questore della Polizia di Stato di Salerno Pasquale Errico, nel riferire anche aneddoti del suo impegno sul territorio partenopeo, nei confronti della devianza e dei minori in strada.

La necessità di far crescere in modo sano le nuove generazioni, prioritario per la scuola, in sinergia con famiglie e Chiesa, per offrire punti di riferimento etici. Che possono anche passare per divieti e regole, ha concluso la Montalcini, ricordando come La Carta dei Doveri, dovrebbe essere il vademecum per gli operatori scolastici, da calare tra i banchi. Proprio perchè le nuove generazioni, sempre più refrattarie ai divieti,  spesso non arginate dai genitori in smanie anche “virtuali”, necessario far leva sugli adulti, per cooperare allo sviluppo adolescenziale in modo armonico. Nei vari Paesi europei, la legislazione diversificata, anche nell’approccio alle nuove tecnologie, di cui sempre più assetate le nuove leve. La dipendenza da smart, pc, Iphone, implica distrazione ed assenza dall’apprendimento scolastico tradizionale. Senza dubbio la multimedialità amplia la filigrana conoscitiva, ma occorre tener sott’occhio anche le insidie che si trincerano dietro la rete, quale il cyber.

Di cui spesso adolescenti e giovani sottovalutano la ricaduta, ha aggiunto Rita Occidente Lupo, Direttore del quotidiano dentroSalerno.it, che ha stigmatizzato il ruolo ancillare della famiglia nel processo educativo scolastico, allorquando non incassa l’assenso dei discenti. Genitori aggressivi, spesso spalleggianti figli distratti, incollati col pollice allo smart anche durante le ore curriculari, a sfidare gli educatori, dimidiati tra il voler continuare nel proprio ruolo nello sbriciolare contenuti d’educazione civica e la perplessità di dover fronteggiare genitori ostili. Ma non si può abdicare al proprio compito nè lasciarsi spaventare da notizie cronachistiche a riguardo incalzanti: la Scuola deve restare il faro del Sapere, detenendo alta la guardia nel tutelare la legalità ad ogni costo! E questo, con ogni mezzo e dietro ogni tecnologia!

L’incontro, massicciamente partecipato e plaudito anche da Amministratori comunali, assessori Giovanni De Caro e Giustina Galluzzo, accanto alla Dirigente Scolastica del Liceo “Galizia” Maria Josè Vigorito, sempre in prima linea nello srotolamento di un’ampia offerta formativa, arricchita trasversalmente da contenuti di Legalità. Tra scroscianti applausi alla Montalcini, che ha ricordato come un tempo il rapporto genitori-figli, lastricato di rispetto e reverenzialità filiale, l’appuntamento al mese prossimo per un altro pomeriggio sulla Legalità, affrontando nello specifico la tematica del rapporto tra Scuola e Tecnologia.