Roccapiemonte: a Casali, premiazione Contest Fotografico “Happy Holidays”

“L’idea di organizzare un contest fotografico nasce da un’esigenza di rinnovare una funzione che la fotografia sembra avere perduto, la cui portata, a mio parere, è culturale.
E’ noto a tutti come l’avvento del digitale abbia prodotto un cambiamento nel valore delle immagini: il numero delle fotografie è aumentato per l’aumento dei dispositivi e per la semplicità della pratica, ma contemporaneamente le immagini non sono più foto materiali. tutto rimane negli spazi del virtuale, tutto diventa selfie, scatto, tutto è conseguentemente abusato: si rappresenta ogni singola circostanza, anche quelle superflue, perché non costa ed è alla portata di tutti. Della vecchia immagine su carta stampata e del valore che aveva, come ho detto culturale, rimane poco. Dico culturale perché la foto per me ha il compito di raccontare la propria storia non con narrazione ma con rappresentazione. Credo
possa essere la biografia di ognuno costruita sulle immagini che meglio rappresentano noi, i nostri interessi, le nostre occasioni importanti. E l’immagine si eredita in famiglia ed in questo senso si lascia traccia che vale come eredità.
Non voglio generalizzare ma la distanza tra un selfie ed una foto sta nel rappresentare il proprio libro da condividere con alcuni e la mostra indiscriminata a tutti anche dell’inutile o del poco.
Allora questa diventa l’occasione per ritornare alla foto quella stampata, per ribadirne il valore. Partendo dal paese in cui ho la mia attività. Si tratta della prima di una serie di iniziative che ho in programma. A citarne alcune, sempre nell’idea di recuperare la foto come rappresentazione materiale, ho in mente un corso base di fotografia; un club fotografico; alcun incontri con maestri della fotografia e del cinema; workshop; mostre di altri colleghi nel mio studio… Per inciso, lo studio è grande e dunque si presta bene a dare forma a cento idee! Il contest “Happy Holidays – Cartoline dal Mondo”, infine, ha un risvolto sociale: l’intero ricavato della vendita delle fotografie esposte sarà devoluto alla TIN (reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore)”.

Francesco Corrado