Picentia Short Film Festival, premiato cortometraggio “Legge 38” dei Villa Perbene

Legge 38. È il nome del corto premiato al Picentia Short Film Festival. Il corto, con protagonisti il tri comico salernitano i Villa Perbene, si è classificato primo nella categoria PSFF 2018 Winners | Sezione ‘Comedy & Comic’, ricevendo sia il premio della giuria popolare che tecnica.

La trama racconta la visita del medico dell’INPS ad un paziente in attesa di ricevere una visita domiciliare per le cure palliative. Una storia ironica che racconta tra un sorriso e l’altro l’importanza delle cure mediche e dell’assistenza a casa nella fase del fine vita.

Il corto “Legge 38” vede la regia di Villa PerBene (ITA, 2018, 7′) e la partecipazione di: Ciro Girardi, Chicco Paglionico, Andrea Monetti, Francesco D’Antonio, Dario Vitolo. Il file è stato prodotto da Unitalia, Sodalis Csv Salerno, 1 Comitato Hospice per Eboli – Onlus e rappresenterà l’Italia al prossimo World Film Fair di New York.

Il premio messo a disposizione del Picentia Short Film Festival è stato interamente devoluto dai Villa Perbene all’associazione 1 Comitato Hospice per Eboli, organizzazione di volontariato con sede ad Eboli, da anni impegnata nella promozione del tema delle cure palliative e nell’assistenza ai malati terminali. Una attività silenziosa e costante che oltre a rispondere all’esigenza di chi soffre è vicino anche ai familiari e a chi assiste quotidianamente il malato.

Solo nel 2017 l’associazione ha seguito 22 malati.

“È stato un trionfo.” commenta il presidente dell’associazione Armando De Martino, “Il cortometraggio è stato realizzato dai Villa PerBene, con il sostegno di Sodalis CSV, per promuovere gli obiettivi e le iniziative di 1 Hospice per Eboli. Avevamo già apprezzato la professionalità e l’impegno di Chicco, Andrea e Francesco ed ammirato l’efficace e delicata ironia con cui avevano trattato un tema così difficile come le cure palliative ed il fine vita. Li ringrazio il loro impegno e per aver voluto devolvere alla nostra associazione la somma prevista dalla premiazione. Un segno di sensibilità e di solidarietà tangibile.”