Vatolla: al Castello, incontro su Opportunità, pace e ricchezza, lezioni d’economia di Antonio Genovesi

Antonio Genovesi può essere a ragione considerato uno dei fondatori della moderna scienza economica. Primo in Europa a ricoprire una cattedra di Economia (istituita a Napoli nel 1754), potè diffondere il proprio magistero non solo in Italia ma in tutto il contesto illuminista.
Le “Lezioni di commercio o sia di economia civile” racchiudono la summa della sua riflessione sui temi economici. Antonio Genovesi visse nella medesima epoca di Adam Smith, ne condivise la critica del mondo feudale e la convinzione che il mercato avrebbe contribuito alla costruzione di un mondo più egualitario e più libero.
Dopo aver vissuto per qualche anno a Buccino (Salerno), nel 1738 Genovesi si trasferì a Napoli. Qui studiò filosofia frequentando le lezioni di Vico, il cui pensiero sarebbe rimasto una costante fonte di ispirazione anche nella sua produzione economico-sociale. Genovesi vede le relazioni economiche di mercato come rapporti di mutua assistenza. Non quindi impersonali né anonime. Infatti, il mercato stesso è concepito come un’espressione della legge generale della società civile, la reciprocità.

« Il Commercio unisce le Nazioni con reciprochi interessi i quali non possono sussistere se non nella comune pace. Egli è il vero che non di rado la gelosia del guadagno e dell’imperio del mare arma le Nazioni e le porta alla guerra: ma l’interesse del Commercio in poco tempo le disarma . »

Sabato 25 agosto alle ore 19.00, presso il Castello De Vargas di Vatolla, ospiti della Fondazione Gianbattista Vico, si parlerà dell’attualità delle lezioni di economia civile di Antonio Genovesi col professor Lorenzo Infantino ed il filosofo Corrado Ocone assieme al presidente della fondazione vichiana, Vincenzo Pepe, Attilio Bianco, della associazione Genius Loci Cilento ed Antonluca Cuoco, collaboratore de “Il denaro”.

Ocone si occupa di filosofia e teoria politica e collabora al supplemento culturale del Corriere della sera e del Mattino. Liberale di stampo crociano, crede che il realismo politico (Machiavelli) e storicistico (Vico) possano ancora darci strumenti importanti per capire la realtà italiana.
Infantino è professore Ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali presso il Dipartimento di Impresa e Management della Luiss Guido Carli ed attualmente è Presidente della Fondazione Friedrich A. von Hayek- Italia.

L’associazione Genius Loci Cilento, attiva da anni sul territorio per la promozione di incontri ed eventi culturali, rinnova il suo impegno ed invita tutti, assieme alla fondazione Vico col patrocinio delle associazioni InLibertà e Liberalismo Italiano, a partecipare.