Scafati: mutuo negato per 2 ipoteche sconosciute, 50enne si rivolge a Stac e vince contro Agenzia delle Entrate Riscossione

Nonostante la crisi e le difficoltà di salute degli ultimi mesi voleva garantire un tetto per il figlio. Per questo si era rivolta ad una finanziaria per accendere un mutuo. Ma la risposta ha lasciato tutta la famiglia sgomenta: “Signora lei ha due ipoteche sulla casa, non le possiamo concedere il mutuo”. Solo in questo modo la madre di famiglia, che era assolutamente allo scuro di quanto riferito, scopriva infatti di avere due trascrizioni sulla sua abitazione, entrambe a nome di Equitalia. Sprofondata nella disperazione la signora, C.A. di Scafati, ha deciso di rivolgersi prontamente allo Sportello Tutela Aziende e Cittadini di Francesco Antonio Pentone, il quale affiancato dall’avv. Valentina Vitaglione, ha approfondito la vicenda, rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate Riscossione per apprendere per quali cartelle esattoriali fossero state trascritte le ipoteche. All’uopo la decisione di impugnare le due iscrizioni ipotecarie, la prima effettuata nel 2007 di valore pari a 15mila euro, la seconda nel 2013 del valore di 22mila euro. “La Commissione Tributaria Provinciale di Salerno ci ha dato ragione – spiega Pentone – e con due distinte sentenze, ha accolto i ricorsi presentati dalla contribuente. Infatti l’Agenzia delle Entrate Riscossione non ha dimostrato in corso di causa di avere ritualmente notificato le comunicazioni preventive di iscrizione ipotecaria ed, in tal guisa, le due trascrizioni effettuate sull’immobile di proprietà della signora C.A. sono illegittime”.