Mercato San Severino: a Sant’Angelo I ediz.“Concerto d’organo antico”

Appuntamento imperdibile domenica 18 marzo per gli appassionati di musica classica e organo. Si terrà, infatti, alle ore 19.00 a Sant’Angelo   presso la chiesa della Madonna del Rosario, la prima edizione del “Concerto d’organo antico”. Ad allietare il pubblico con un programma che partirà con Francescobaldi, il padre della musica strumentale per organo, e spazierà fino all’Ottocento, saranno quattro giovani organisti tutti studenti del conservatorio di Avellino “D. Cimarosa”. Nella frazione del comune della Valle dell’Irno risulta un organo nella chiesa del Rosario già nel 1659, l’attuale, tuttora funzionante, fu costruito nel 1734, restaurato nell’800 e all’inizio del ‘900, per adeguarlo alle esigenze della riforma della musica sacra voluta da Papa Pio X. Perciò furono tolti i registri da orchestra (quali tromba, tamburo, campane) e furono aggiunti un secondo flauto, armonium e chiarina. Questa riforma del canto liturgico, se da un lato ha favorito il canto, dall’altro ha dato un duro colpo alla funzione spettacolare dell’organo solista nei concerti. Attualmente l’organo della Congrega ha una tastiera “in sesto”, una pedaliera di 13 note ripetitive della 1ª ottava e i seguenti registri: flauto pastorale, armonium, chiarina, principale, voce umana, flauto dolce, ottava, XV, XVII, XIX, XXII, tiratutti, trombone (ance).
Nel 1967 l’organo fu restaurato e dotato di un motore con silenziatore. Revisionato nel 2005 da Carlo Soracco di Roma, è stato accordato recentemente da Nicola Canosa di Matera.
Il pubblico di Sant’Angelo non è ormai nuovo a questi concerti, ed ha negli anni affinato l’orecchio potendo spesso sentire maestose suonate
da parte del maestro Nicola Salvati, diplomato in Organo e Composizione Organistica, ha frequentato corsi di perfezionamento su Organo Antico dalla IIª alla IVª edizione sugli organi del Cilento, è anche l’organista del coro Jubilate Deo, diretto dal maestro Franco Sellitto. Gli altri tre organisti che si esibirano sono: Elisabetta De Caro, giovane e promettente organista, è nata a Salerno nel 1999.
Frequenta il liceo classico e il Conservatorio nella classe di Organo guidata dal M° Massimiliano Muzzi; Alessandro Aquino, laureando in
Organo e Composizione organistica si è esibito nelle chiese di Avellino, Sora (FR), Roma, Vairano Scalo (CE) negli anni 2012-13, sotto la guida del M° R. Maccarrone, eseguendo brani di J. S. Bach; Giusy Anna De Stefano, diplomata in pianoforte “Cum Laude” con i Mͥ Colella, Nota e Le Piane. Ha conseguito la Laurea Specialistica in Discipline Musicali-Pianoforte sotto la guida dei Mͥ Paologiovanni Maione e Ida Nota. Laureanda in Organo e Composizione organistica sotto la guida del M° M. Muzzi.
Non resta dunque che dare appuntamento a domenica per poter sentire al meglio le musiche antiche riportate in auge da questi giovani e
promettenti organisti.