Basket Bellizzi: Fase Gold, I turno avaro di gioie per formazioni giovanili

 È un primo turno di Fase Gold avaro di gioie per le formazioni giovanili del Basket Bellizzi. L’Under 20 cede tra le mura amiche al cospetto della Pallacanestro Cercola. Barrella e compagni escono sconfitti di misura, col punteggio di 70-74, al cospetto comunque di una squadra che milita, per gran parte, nel campionato di Serie C Silver.

Sconfitta esterna invece per la compagine Under 18, battuta 80-52 sul parquet del Basket Koinè. Ai ragazzi di coach Mario Menduto non è riuscito il blitz sul campo della formazione casertana, che aveva chiuso al secondo posto nel proprio girone la prima fase della stagione.

Le dichiarazioni di coach Menduto

Il tecnico gialloblu commenta così la sconfitta dell’U20: «Abbiamo disputato una buona gara. Di fronte avevamo una squadra che, con l’aggiunta di soli due senior, milita nel campionato di C Silver. I ragazzi sono stati però bravissimi a restare in partita per 40’, riuscendo a trovare anche il vantaggio nella terza frazione di gioco. Sapevamo che i loro punti di forza erano rappresentati dal contropiede e l’1vs1 degli esterni. Su questi due aspetti non siamo stati purtroppo sufficientemente attenti nel limitarli. In particolare, abbiamo concesso troppi tiri aperti a Scognamiglio ed abbiamo permesso loro di entrare in area troppo facilmente nonostante la difesa schierata. Ora abbiamo assoluta necessità di recuperare gli infortunati per riprendere ad allenarci con continuità. È questa l’unica via per salire ancora di livello e vincere partite contro squadre toste come quelle della Fase Gold».

Poi il commento sul k.o. dell’U18: «Ci siamo confrontati contro una buonissima squadra, onore a loro per aver disputato un’ottima partita. Ci hanno messo in grande difficoltà sia con il tiro dalla distanza che con le penetrazioni. Da parte nostra, abbiamo pagato a caro prezzo un approccio troppo molle alla partita. Il rammarico più grande, però, è quello di non aver giocato da squadra nel momento di difficoltà. Giocando una buona pallacanestro, nel terzo quarto eravamo riusciti a portarci fino a -10. Le due bombe messe dentro dai nostri avversari ci hanno scombussolato, ci siamo disuniti ed abbiamo concesso loro vita facile. Peccato, infine, non aver avuto a disposizione entrambi i nostri lunghi. Speriamo di ritrovare presto il loro apporto».