Cava de’ Tirreni: elezioni politiche, GD, incontro con candidati Piero De Luca e Tino Iannuzzi

Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro con i candidati uninominali alla Camera dei Deputati, Piero De Luca e al Senato, Tino Iannuzzi, organizzato dalla sezione di Cava de’ Tirreni dei Giovani Democratici, condotto dal segretario cittadino GD, Luca Narbone, nell’ambito della campagna Historytelling, promossa dalla responsabile provinciale Cultura e Scuola, Federica Fortino.

Nell’affollata sala della Mediateca Marte, ha introdotto il dibattito il Sindaco Vincenzo Servalli che ha rimarcato la centralità del Partito Democratico nel processo di cambiamento e la capacità di risollevare la Nazione dalla crisi. E uomini come Tino Iannuzzi e Piero De Luca, rappresentano la forza dell’esperienza e l’energia delle idee.

La sicurezza e il lavoro sono stati i punti maggiormente al centro della discussione, il contrasto alla microcriminalità, la certezza della pena, l’integrazione, accoglienza, inclusione, le opportunità di sviluppo occupazionale attraverso l’istituzione delle Zone Economiche sociali. Molto è stato fatto, hanno ribadito Tino Iannuzzi e Piero De Luca, ma molto c’è ancora da fare e solo una forza politica seria, non populista, che ha dimostrato con i fatti la capacità di sanare un Paese lasciato dal centro destra di Berlusconi con un Pil negativo di tre punti ed uno Spread fuori controllo intorno ai 500 punti, riportando il Pil in positivo oltre l’1 per cento, mettendo sotto controllo lo Spread,creando posti di lavoro e ridando fiducia agli italiani.

“Noi Giovani Democratici della provincia di Salerno – afferma il segretario GD di Cava de’ Tirreni, Luca Narbone – siamo in prima linea a sostegno dei candidati PD che è la più grande forza politica riformista della Nazione. Solo attraverso la partecipazione dei giovani e attraverso un costante ascolto e confronto con i territori e gli italiani, riusciremo ad ottenere maggiori risultati in termini di lavoro,  diritti allo studio e garantire un futuro migliore alla nostra generazione e a quelle che verranno”.