Salerno: FILT-CGIL su protocollo intesa aeroporto

Nei giorni scorsi sia la Società di Gestione dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi che la GESAC hanno incontrato  le OO.SS di categoria per un’informativa riguardo al Protocollo di Intesa sottoscritto con Regione Campania con il quale sono stati fissati gli obiettivi, i tempi, le modalità e gli impegni reciproci, per la creazione di una rete integrata di aeroporti campani. Come FILT-CGIL di Salerno abbiamo espresso un giudizio positivo sul metodo di confronto, condividendo la necessità di delineare un quadro di sviluppo sistemico in una logica di integrazione coerente con gli obiettivi del Piano Nazionale degli Aeroporti che ha definito i ruoli previsti per ogni scalo. Tale Piano, infatti, oltre a considerare Capodichino di interesse strategico, indica il Salerno- Costa d’Amalfi quale scalo di interesse nazionale purché lo stesso sia in grado di realizzare le seguenti condizioni che attualmente non possiede:

  1. una sostanziale specializzazione con forme di alleanza con altro aeroporto;
  2. capacità di dimostrare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario.

Da questo punto di vista riteniamo pertanto che il Protocollo possa rappresentare un punto di svolta nell’ottica della realizzazione di queste imprescindibili condizioni in quanto delinea uno scenario progettuale organico ai vincoli del Piano Nazionale. L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi non può lasciarsi sfuggire questa straordinaria opportunità, del resto gli investimenti pubblici, mediante i quali sarà possibile realizzare interventi come l’adeguamento e l’ allungamento della pista, l’ammodernamento dell’aerostazione, il miglioramento dell’accessibilità all’infrastruttura etc, saranno concentrati solo sugli scali individuati proprio dallo stesso Piano Nazionale. Lo sviluppo definitivo dello scalo salernitano, inoltre, consentirebbe alla Campania di dotarsi di un sistema in grado di proporsi come uno dei principali poli aeroportuali italiani. Tutto ciò avrebbe un impatto diretto estremamente positivo sull’economia del nostro territorio facilitando l’accesso ai mercati dei nostri prodotti di eccellenza, gli investimenti interni, le esportazioni, il turismo e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro. Infatti numerosi ed autorevoli studi sull’influenza economica delle infrastrutture aeroportuali evidenziano che, con riferimento al solo effetto occupazionale diretto, nel caso di aeroporti come quello di Salerno con traffico passeggeri inferiore al milione, ogni 1.000 passeggeri aggiuntivi si produce un aumento dell’occupazione pari a 1,2 unità. La piena operatività dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi sarebbe, pertanto, una delle risposte più efficaci al drammatico problema della disoccupazione, specie quella giovanile. Per questo è assolutamente necessaria una forte sinergia istituzionale a tutti i livelli con una visione di strategia integrata anche nell’interesse dei territori di riferimento come la Regione Basilicata.

IL R.S.A.                                                              Il Segretario Generale

Petrone Gianluca                                                 Amedeo D’Alessio