Lourdes: tra souvenir e spiritualità, tante dolcezze…

dall’inviato il Direttore Rita Occidente Lupo
Tra i rintocchi del Campanile della Basilica Superiore, che scandisce le ore e contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva, tra passato e presente, in tanti a caccia di souvenir, per portare a casa un pezzo di Cielo, una scheggia di grazia, il ricordo di un’esperienza indimenticabile. E così, tra acqua di Lourdes e statuine, immaginette e ceri, abbigliamento con la soffice lana dei Pirenei , per fronteggiare la stagione fredda e super gelati alla vaniglia, non mancano leccornie. Dolcezze ai piedi del vecchio ospedale dei Sette Dolori, Saint Free, da tempo completamente ristrutturato all’interno, da ospitare non solo gl’infermi. Sulla strada, “La Cure Goumande”, negozio stipatissimo di biscotti d’ogni sorta: da quelli alla mandorla, al cioccolato, mirtillo, amarene, insomma un vero e proprio regno del dolce, per ogni palato, fra novità all’anice, alla frutta secca, alle mandorle. Anche se non manca il ghiotto cioccolato pralinato o a confetti, la bionda Amandine alla cassa, viene incontro alla clientela con una decoratissima scatola di latta, proprio raffigurante Lourdes e biscotti di ogni tipo. In tanti a soffermarsi nella bottega golosa, a farsi contagiare dai coloratissimi biscotti anche morbidosi, per non negare un pezzo francese, da portare a casa, insieme alla nota spirituale!