Italia dismessa: il Mezzogiorno brucia!

Giuseppe Lembo

Se il Mezzogiorno va a fuoco, non è certamente per colpa del NORD. Senza inopportuno spirito di polemica, c’è da dire che è una grave colpa italiana l’incapacità di garantire gli spegnimenti e la sicurezza dei cittadini meridionali esposti a sempre più crescente grave rischio in un’ “Italia dismessa” e sempre più a garanzia zero per la Natura e la vita umana. Il Mezzogiorno con i suoi tanti sofferti elementi di crisi, non soffre solo virtualmente; e’ purtroppo, crescente e diffusa la sua condizione di grave sofferenza umana e naturale. Tanto, con situazioni diffuse di malessere che lo negano sempre più al futuro e ad ogni possibilità di sviluppo sostenibile e di crescita umana dovuta ad una società aperta che deve, saper essere, intelligentemente ed attivamente, protagonista di futuro. Non nego la disumana e strumentale violenza criminale degli irresponsabili incendiari del Sud. Quest’Italia, così com’è, proprio non va! Dismissione e delocalizzazioni condite dal potere dell’uomo solo al comando, proprio non giovano al sempre più negato futuro italiano e del SUD in particolare, che necessita assolutamente di un’umanità nuova, basata sull’essere e sui suoi valori condivisi, necessari ad un IO/NOI per un mondo umanamente nuovo.  Per un mondo saggiamente nuovo e prima di tutto ricco dei valori umani dell’essere