Strage Via D'Amelio, indimenticabile Borsellino!

di Rita Occidente Lupo
25 anni da quella strage in una terra martoriata dalla mafia: il giudice Paolo Borsellino, dopo l’attentato al suo amico Giovanni Falcone, subì analoga sorte in via D’Amelio, a Palermo, insieme a cinque agenti di scorta, che non avevano voluto lasciarlo solo, pur sapendo d’esser esposti ad una fine letale: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo. Il sacrificio di due grandi uomini, in una guerra alla criminalità organizzata, ricordato da personaggi politici, dopo la deposizione dell’alloro sul luogo della strage;  momenti di riflessione anche da parte dei giovani che, nel rispetto della cultura della legalità, sanno che la memoria di Giovanni e Paolo, non subirà la polvere del tempo!