Cava de' Tirreni: via libera all’eremo

 Si avvia a conclusione l’annosa questione della strada di accesso all’eremo di San Martino, impedita al transito ad uso pubblico per l’opposizione promossa da un residente. L’Amministrazione Servalli, in particolare la Consigliera comunale, delegata al Patrimonio,  Anna Padovana Sorrentino, ha messo in essere due linee di intervento: classificazione della strada e progetto per il completo recupero dell’eremo. Dopo l’espletamento di tutte le procedure tecnico legali, da parte del Servizio toponomastica e dell’Avvocatura comunale,  la classificazione definitiva quale strada vicinale ad uso pubblico sarà portata all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale per l’approvazione. Intanto, dopo un intervento di conservazione e messa in sicurezza nel 2014, il progetto di completo recupero dell’eremo di San Martino, di cui si hanno memorie risalenti all’anno 839, possedimento dell’Abbazia Benedettina SS. Trinità fino al 1513, poi un lungo declino fino al bombardamento del 1943 ed il successivo abbandono, è stato finanziato per un importo di 850 mila euro (decreto dirigenziale n.2 del 18.01.2017 Regione Campania). “Grazie all’impegno di questa Amministrazione – afferma la Consigliera Anna Padovano Sorrentino -con un lavoro certosino e di grande determinazione, con la preziosa e fattiva collaborazione degli uffici,  sono stati raggiunti due importanti obiettivi, il superamento di tutte le criticità connesse al tratto di strada di accesso all’eremo e l’ammissione a un finanziamento di 850 mila euro per il completamento del restauro. Questi sono i fatti. Si leggono poi tante chiacchiere, soprattutto sui social da parte di chi nulla ha fatto per risolvere l’annosa questione dell’accesso all’eremo, ricordandosene solo oggi nel tentativo fallito di farne oggetto di  strumentalizzazione politica e per affibbiarsi medaglie del tutto immeritate”.