Papa Bergoglio: “Accogliere i rifugiati, abbattendo ogni muro prudenziale!”

di Rita Occidente Lupo

Ponti d’amore nell’accogliere lo straniero, che tenta di sopravvivere alla distruzione che ogni conflitto porta in sè. L’appello che Papa Bergoglio ha lanciato in occasione di una giornata che intende porre attenzione su quella gran fetta migrante, che ancora scappa, tentando di mettersi in salvo. Un dialogo con chi meno fortunato, costretto a ricoverarsi sotto un campanile diverso da quello patrio, quanto raccomandato in occasione della Festività del Corpus Domini, alla folla orante all’Angelus. Sempre invitante alla cultura della carità, nell’essere samaritani di meno fortunati,  il Pastore romano non desiste dal lanciare, in un momento in cui i pregiudizi rischiano d’offuscare le note della solidarietà, messaggi di fratellanza a fatti e non a parole. Amare il prossimo, specialmente se questi versa in condizioni di reale disagio sociale o fisico, monito non solo ai Capi di Stato, ma agli uomini di fede, per far sì che sia sempre la carità, virtù per antonomasia inneggiata da San Paolo, a detenere la leadership nella vita cristiana.