Giffoni Valle Piana: presentazione libro Di Rienzo “L’Europa e la questione meridionale 1861-1870”

Appuntamento con la storia a Giffoni Valle Piana per la presentazione del libro del docente e storico Eugenio Di Rienzo “L’Europa e la questione meridionale 1861-1870” (D’Amico Editore, pp. 160, euro 12,00). L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Giffoni si terrà sabato 17 giugno, alle ore 19:00, nei locali dell’Antica Ramiera, in via Falcone e Borsellino. Introdotti dal direttore della Fondazione, Mario Ferrara, discuteranno del volume il direttore di Historia Regni – portale telematico di promozione turistica del Sud Italia, una guida ragionata alla diverse regioni meridionali, Angelo D’Ambra e l’editore Vincenzo D’AmicoScheda del libro: L’azione diplomatica costituì, subito dopo la nascita del Regno d’Italia (17 marzo 1861), il principale campo di lavoro del governo in esilio di Francesco II. Principale attore di questa strategia sarà Pietro Calà Ulloa, capo dell’esecutivo e leader della corrente costituzionalista, liberale, federalista, sostenuta da Francesco II, che si opponeva a quella conservatrice dei «legittimisti puri» capitanata dall’ex ministro delle Finanze Salvatore Murena e dalla regina madre Maria Teresa. Il Primo ministro si dimostrò convinto fautore della necessità di spostare il tema della «Nazione napoletana» dallo scenario italiano a quello europeo, per porlo al centro del dibattito politico internazionale. Calà Ulloa era infatti convinto che la funzione militare del “brigantaggio”, insufficiente in mezzi coordinamento politico e strategico, doveva subordinarsi obbligatoriamente a quella sviluppata dalla diplomazia. La guerriglia contro le forze di occupazione discese da settentrione doveva avere come principale obiettivo quello di mostrare alle Potenze europee l’incapacità del governo di Torino a mantenere il controllo delle province meridionali, se non a patto di utilizzare contro i suoi abitanti un insopportabile regime poliziesco e una spietata repressione. In appendice Il discorso di Lord Lennox alla Camera dei Comuni dell’8 maggio 1863.