Bellizzi: demolizione ex consorzio agrario

E’ stato finalmente abbattuto l’ex Consorzio Agrario che deturpava il centro di Bellizzi. Oggi pomeriggio alle 15.30 le ruspe sono entrate in azione per cancellare definitivamente ciò che restava di un rudere che per anni ha minacciato la salute pubblica a causa della presenza di amianto oltre a privare la comunità di spazi che torneranno finalmente fruibili. L’area è stata bonificata e sarà oggetto di un imponente riqualificazione urbana che comprenderà la realizzazione di un teatro, di un parcheggio e di quella che sarà la più grande piazza della città. Successivamente sarà un referendum popolare a decidere sul completamento del progetto che dovrebbe essere realizzato in project financing.“E’ una giornata storica per la comunità bellizzese. – afferma soddisfatto il primo cittadino Mimmo Volpe assistendo all’inizio della demolizione – Nel 2014 abbiamo preso pubblicamente un impegno con i nostri concittadini: affermammo che ci saremmo liberati di questa struttura fatiscente e degradata restituendola alla città con un teatro, un’area parcheggi e una bella piazza. Oggi questa promessa viene mantenuta. Assistere a quanto sta accadendo è una grande emozione”. Il progetto sarà realizzato su uno spazio complessivo di 2mila metri quadrati ed – esclusa la parte relativa al teatro –  costerà 228mila euro anche se non è escluso un ribasso dell’importo nel corso dell’avanzamento dei lavori. Entro una settimana l’area sarà ripulita dai materiali di risulta e sarà bonificata, successivamente avranno inizio i lavori di realizzazione della piazza e dei parcheggi a raso che saranno conclusi entro la fine del mese d’agosto. Nella zona posteriore sarà invece realizzato un teatro, frutto di un accordo della Provincia che finanzierà l’opera per effetto di una compensazione dei crediti di un contenzioso dovuto a mancati controlli, risoltosi a vantaggio del Comune di Bellizzi.“Riconsegniamo alla città uno spazio importante – spiega ancora il sindaco Mimmo Volpe-. La prima volta salvammo questa struttura da una speculazione edilizia era il 1996, analogo salvataggio lo portammo a casa nel 2014 quando, appena insediati alla guida della città, revocammo un provvedimento della precedente giunta di centro-destra che aveva autorizzato la costruzione di un palazzone. Questa sarà la piazza del popolo, dove le persone potranno fare aggregazione. Speriamo, poi, di trovare un investitore con il quale realizzare, oltre i parcheggi a raso, anche dei box interrati a servizio dei residenti del centro storico così da rendere maggiormente fruibile a piedi il nostro corso principale, già oggetto di una revisione del piano traffico