Eboli: passo indietro amministrazione comunale su compensazione fra crediti e debiti

Poche settimane fa il Partito Democratico ebolitano ha contestato duramente la scelta dell’Amministrazione Cariello di avviare procedimenti di compensazione fra crediti e debiti relativi a prestazioni sociali, erogate in favore delle famiglie meno abbienti. Scelta che è stata il frutto di una cattiva interpretazione dell’art. 59 del nuovo regolamento delle Entrate, approvato dal consiglio comunale con delibera n. 18 del 28 marzo 2017, che inizialmente è stato applicato senza escludere i crediti vantati dai cittadini con riferimento a diritti di carattere sociale. Sulla questione interviene il capogruppo Consiliare PD Pasquale Infante: ”Negli ultimi giorni sono state inviate ai cittadini ebolitani numerose  comunicazioni di avvio del procedimento di compensazioni tra i crediti vantati  e debiti pregressi dovuti che noi abbiamo da subito ritenuto illegittime ed ingiuste politicamente e moralmente. Apprendiamo con piacere che l’amministrazione e il Sindaco si sia ravveduta su tali provvedimenti che erano già stati avviati e che, a seguito della nostra denuncia e dell’interrogazione consiliare ad hoc (protocollata  in data 15/05/2017), hanno prontamente rivisto il loro orientamento a riprova del fatto che avevamo visto giusto sia in termini giuridici che in termini politici e morali. Come avevamo visto giusto anche su tante altre questioni come ad esempio per quanto riguarda gli avvisi di accertamento sulle aree edificabili, anche qui ci siamo attivati da subito e su sollecitazione di tanti cittadini che avevano ricevuto gli avvisi abbiamo presentato una apposita interrogazione consiliare in data 25/01/2017, costringendo l’amministrazione a correre ai ripari adottando prima una delibera di giunta la n. 25 del 01/02/2017 con cui venivano rivisti i valori delle aree edificabili con riduzioni fino all’80%  della base imponibile e con il successivo riconoscimento della destinazione effettiva come ad esempio per i terreni agricoli. Il Segretario cittadino del PD, Paola Massarelli: “Abbiamo affermato con forza che è giusto, in linea di principio, procedere alla compensazione tra i crediti nei rapporti tra i cittadini ed il Comune, ma che da questi procedimenti vanno escluse – per ragioni sia di buon senso che di natura giuridica – le prestazioni di natura sociale.  Siamo lieti di apprendere che in alcuni casi si è deciso di modificare  l’iniziale applicazione della norma, che era erronea ed anche ingiusta, e che si sta provvedendo all’erogazione degli importi dovuti a titolo di Buoni Libri, consentendo ai cittadini che ne hanno titolo e necessità di usufruire di queste prestazioni, spesso indispensabili per garantire ai bambini il pieno accesso al diritto allo studio che, lo ricordiamo, è un diritto inalienabile e sancito dalla nostra Costituzione. Il Capogruppo Pasquale Infante e il segretario dichiarano “Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto, segno che un confronto duro ma costruttivo tra amministrazione e opposizione va a vantaggio dell’intera comunità. Auspichiamo inoltre che tale nuovo orientamento interpretativo sia esteso a tutti i procedimenti precedentemente avviati a danno dei nuclei familiari meno abbienti, e su questo vigileremo”.

 

Il Segretario PD

Paola Massarelli                                          Il Capogruppo Consiliare  PD

Pasquale Infante