Mercato San Severino: amministrative, Antonio Somma corre da Sindaco

di Rita Occidente Lupo

Due liste, 31 candidati: Domani è già qui. Antonio Somma, candidato Sindaco, con  a suo attivo la voglia d’ imprimere una svolta al Comune irnino, insabbiato dal mortificante commissariamento, con un erario agonizzante. In campo senza guardare a destra ed a sinistra, va dritto per la sua strada, seguendo l’orizzonte d’una progettualità che non lamenta feriti sul campo del passato, ma agguanta il presente, cercando di srotolarlo per un progetto futuro, senza apparati politici ed alleanze trasversali a cingere la fascia tricolore. “Ho recepito le lamentele civiche- dichiara serenamente- specialmente nelle frazioni, in una sorta d’abbandono. La cittadina, spesso etichettata in mille modi, sotto il target turistico o culturale, deve assumere una sua specifica identità, anche oltre confine.” Somma, che ha ereditato la passione politica paterna, ha dalla sua parte numerosi giovani, che lo vedono innovativo alla scena comunale. Ma anche tanti anziani lo guardano come un novello veltro, riconoscendo in lui non la stoffa tradizionale del politico, giacchè infatti è alla prima esperienza pubblica, bensì una volitività pragmatica, nel voler correre per la prima poltrona comunale. Tra tanti problemi, che il paese ha accumulato negli anni e che costituiscono un vero e proprio rompicapo anche per chi avvezzo a tali vis quotidiane.  Il suo programma elettorale, diviso in due parti, spazia dal settore tributi, a quello sociale. Contro l’evasione fiscale, il baratto amministrativo,  vedendo in parte condonato il proprio contributo, se le condizioni economiche non agiate: occupando caselle vacanti di servizi sociali, di cui la comunità s’avvantaggerebbe. Occhio oculato per i furbetti, grazie a gare locali. Il tutto, all’insegna della trasparenza, contro corruzione e favoritismi. “Tanti han indietreggiato, in questa competizione elettorale- ha continuato Somma- interpretando il reale momento di crisi che attraversa la collettività. Contrariamente ad altri che, invece, senza alcun decoro, pur di continuare ad occupare una poltrona, hanno optato per saltare alla sponda opposta, cercando un posto in lista, sotto un Campanile diverso da quello precedentemente scelto. Saltimbanchi, che hanno optato per un garante diverso, pur di restare a galla! Francamente credo che l’elettorato saprà guardare con attenzione a chi sventola fasulli proclami ed a chi invece mostra coerenza! Il paese vede ancora a tappeto il problema della Solofrana, che come emerso anche dai dati Arpac, mette a repentaglio l’incolumità collettiva. Non è stato istituito un registro dei tumori comunali, malgrado l’incremento dei casi oncologici! Eppure le politiche sanitarie andrebbero incrementate, insieme a quelle di una cittadinanza attiva, sia  attraverso l’imprenditoria, che le associazioni locali. Il paese deve riscattare, grazie a Regole e Coesione, la sua immagine, per far sì che la sua genesi, come evidente anche dai simboli non casuali scelti nel logo elettorale, possa ridargli piena dignità!