Battipaglia: capogruppo FI Valerio Longo ”PD preda di soliti mercenari”

Quando ho letto l’elenco degli iscritti al PD di Battipaglia ho pensato subito ad un errore. Credevo che le testate giornalistiche avessero preso per sbaglio i vecchi elenchi degli iscritti di Alleanza Nazionale o di Forza Italia degli anni novanta. Periodo elettoralmente d’oro per il centro-destra, durante il quale gli iscritti aumentarono esponenzialmente. Ricordo molto bene quegli anni. Venivo dal glorioso Msi, che Fini sciolse per fondare An. Gli ultimi anni missini non erano stati molto positivi dal punto di vita elettorale. Ricordo che verso la fine degli anni ’80 arrivammo al minimo storico. Solo 7 iscritti, fra cui io, mia sorella Giovanna, mio zio Tonino e mio cugino Crescenzo. Allora non era di moda essere di destra. Dopo pochi anni il quadro si ribaltò completamente, a seguito dell’entrata in campo di Berlusconi e della vittoria elettorale del 1994. E così tutti a saltare sul carro del vincitore. Arrivarono a frotte, soprattutto ex socialisti e democristiani. Con An arrivammo all’incredibile numero di otto circoli aperti a Battipaglia, con centinaia e centinaia di iscritti. Molti di questi personaggi li ritrovo oggi iscritti al Pd. Delle due l’una. O effettivamente i giornalisti hanno sbagliato, riesumando gli elenchi di vent’anni fa dei tesserati di centro-destra, o, più semplicemente, visto che il Pd governa a livello nazionale, regionale e provinciale, si tratta dei soliti mercenari della politica che transitano da una parte all’altra solo per opportunismo. Ieri finiani e oggi, ovviamente, deluchiani e renziani,  solo per la gestione del potere. Se così fosse mi dispiace molto per gli esponenti storici della sinistra locale, coerenti con le loro idee, che soffriranno a ritrovarsi insieme a personaggi provenienti da destra (anche se il mandante, così come alle primarie del Pd, è rimasto rigorosamente dietro le quinte), alcuni  dei quali sono stati anche consiglieri comunali del Pdl, ex sindaci e consiglieri comunali di Forza Italia o di recente  ex assessori nominati dal gruppo Tozzi di Fratelli d’Italia. Li comprendo. Gli sono vicino. Esprimo loro tutta la mia solidarietà umana. Anzi, proprio perché capisco la loro frustrazione, voglio essere ancora più buono. Egidio Mirra, Davide  Bruno, Salvatore Anzalone, non ci pensate più. Elaborate il lutto. Siete brave persone e mi siete anche simpatiche. Per questo vi offro l’opportunità di non soffrire più, accogliendovi in Forza Italia. Come hanno fatto già da tempo ex esponenti  socialisti come Caldoro e Stefania Craxi. Vi sto offrendo un’alternativa onesta. Avrete ampia libertà di movimento. Potete fare quello che volete. Sempre meglio di essere praticamente stranieri in casa, dove, con tanti imboscati, fareste la fine della riserva indiana. Tanto Landolfi & Co. non vi pensano proprio. A loro interessa solo l’aspetto “imprenditoriale” della politica. Non si struggono, come voi, per un’idea o un progetto politico. Perciò pensateci bene. Vi aspetto a braccia aperte. E poi, non si sa mai, potremmo essere noi di Forza Italia, in maggioranza comunque, a dettare le regole per un futuro programma comune di governo proprio con il Pd.
 

Valerio Longo

Capogruppo Consiliare Forza Italia