Campania: FdI-AN, Vietri su dodicenne costretta da madre a prostituirsi

“La storia della dodicenne di Pontecagnano costretta dalla madre a prostituirsi per cinque euro è raccapricciante e lascia senza parole”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore del Dipartimento Tutela delle Vittime di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale della Campania.“La vicenda – spiega – riporta la nostra mente ad un’altra dolorosa storia consumatasi nei mesi scorsi a Castel San Giorgio, dove ancora una volta la vittima è un’adolescente “venduta” dalla madre”.“Non ci stancheremo mai di ripeterlo – sottolinea Imma Vietri -. Occorrono pene esemplari per queste atrocità senza senso, contro natura. Nessuno sconto di pena, nessuna attenuante per la pseudo madre e maggiore prevenzione e tutela dei casi di prostituzione da parte dei competenti organi regionali. La mercificazione dei minori è inaccettabile e deve essere contrastata con uno sforzo congiunto di tutte le Istituzioni. Gli abusi sui minori sono intollerabili. È arrivato il momento di intervenire e di punire chi li commette, mettendoli nelle condizioni di non poterli più fare nel corso della vita”.“La prostituzione aumenta vertiginosamente, in tutte le sue forme – aggiunge-, coinvolgendo minorenni, adolescenti e bambini di entrambi i sessi, anche se è difficile misurare un fenomeno sommerso e segreto, che si consuma in appartamenti, club privati ed alberghi. Purtroppo, a causa delle pene irrisorie e della lunghezza dei processi, clienti e sfruttatori di minorenni sanno di farla franca quasi sempre”.“La prostituzione – conclude Vietri – devasta il presente e uccide il futuro del minore coinvolto”.