Campagna: nuova legge contro Ecoreati a tutela territorio

Sabato 19 Novembre, alle ore 17.00, presso la sala conferenze “Gelsomino D’Ambrosio” del Comune di Campagna, si terrà il convegno “La nuova legge contro gli Ecoreati a tutela del territorio”, organizzata dall’associazione politico – culturale “Campagna che Vogliamo Adesso!”. La legge del 22 maggio 2015 n.68 ha rappresentato un notevole passo avanti nel panorama giuridico italiano. L’introduzione di ben definiti delitti contro l’ambiente, tra cui inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo e omessa bonifica, hanno segnato il passo di una società, e di un paese tutto, che si spera maturi sempre più una coscienza ecologica. Il convegno vuole essere un momento di riflessione sui contenuti della legge, sulla sua portata storica e sulle sfide ancora da affrontare per il nostro territorio e la nostra salute. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Roberto Monaco e dell’Assessore all’Ambiente, Antonio RizzoGiacomo Magliano, Presidente dell’Associazione “Campagna che Vogliamo Adesso” e consigliere del Sindaco, introdurrà il tema, dando inizio alla discussione sul provvedimento. A seguire interverranno: Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale Movimento Ecologista “Fare Ambiente”, Beni Trezza del Centro di Azione Giuridica di Legambiente Campania e Simone Valiante, componente Commissione Ambiente. Le conclusione saranno affidate a Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania. Cosi Giacomo Magliano: «Dopo quasi 20 anni di battaglie ambientaliste, il Parlamento ha approvato definitivamente la legge che punisce i delitti contro l’ambiente. L’assenza di una legge che prevedesse le specifiche tipologie di reati ambientali ha consentito, in questi anni, che i grandi disastri ambientali di cui è stato vittima il nostro Paese – dai morti dell’eternit di Casale uccisi dall’amianto a quelli della Terra dei fuochi – non trovassero un colpevole e le giuste condanne. Sentivamo come associazione la necessità, per non dire l’urgenza, per noi cittadini e per la nostra comunità, di parlare di una legge che è stata approvata in Parlamento da una maggioranza ampia e trasversale, per capire cosa essa preveda, come ci tuteli e come ci aiuterà a preservare il nostro futuro».