Lutto discografico per il cantautore Cohen

di Rita Occidente Lupo

La morte di Leonard Cohen abbrunisce il mondo discografico mondiale. Non solo per la sua voce d’oro, come egli stesso sostenne talentuosamente, ma per l’alto messaggio che le sue canzoni hanno lanciato tra versi e note. Ebreo, anche se poi monaco buddista, non ha mai rinnegato i natali canadesi. Dalle sue osservazioni sul mondo circostante, i temi contemporanei delle canzoni: dall’amore, alla religione, passando per l’aborto e per la guerra. Profondamente malinconico, la sua vita sempre sulle corde della depressione, che soltanto in tarda età hanno lasciato spazio a corde più ottimistiche. La sua vita, spenta ad 82 anni, ha sconvolto tutti: dal mondo dello spettacolo e della politica, alla gente comune giacchè “Like a Bird on the Wire” ha accompagnato generazioni. Ma il suo cavallo di battaglia, decisamente “Halleluja” che per tanti avrebbe potuto meritargli il Nobel, dopo l’ampio palmares d’onorificenze. A lui, unanime cordoglio per la scomparsa di una delle voci più autorevoli del nostro tempo.