Insieme X Eboli precisazioni su esclusione città da aree crisi industriale non complessa

L’Associazione e il Gruppo politico “Insieme X Eboli”, unitamente all’Assessore allo Sviluppo Economico Maria Sueva Manzione, ritengono opportuno fare chiarezza in ordine alla notizia e ai fuorvianti commenti di alcuni esponenti politici riportati dai media circa l’esclusione del territorio della Città di Eboli dall’elenco delle “aree di crisi industriale non complessa” approvato nei giorni scorsi dalla Giunta della Regione Campania. È evidente la mancata conoscenza dell’ambito normativo della vicenda. Nel merito, il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’intento di disciplinare le condizioni e le modalità per l’attuazione degli interventi da effettuare nei casi di situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse, con il Decreto 4 agosto 2016 “individuazione dei territori delle aree di crisi industriale non complessa, ammessi alle agevolazioni di cui alla Legge 15 maggio 1989 n. 181” ha indicato all’art.2 i criteri di individuazione dei territori candidabili agli interventi agevolativi previsti per le aree di crisi non complessa”, all’art. 3 l’individuazione dei territori candidabili agli interventi agevolativi previsti per le aree di crisi industriale non complessa”, all’art. 4 i criteri e modalità di selezione dei territori candidabili alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa” specificando che “entro trenta giorni dalla data di pubblicazione…le Regioni approvano …e trasmettono al Ministero dello Sviluppo Economico, la propria proposta di elenco dei territori da ammettere alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa”, all’art 5 che “…accertata la regolarità formale delle proposte trasmesse dalle Regioni rispetto ai criteri previsti dal presente decreto, con decreto… è pubblicato l’elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa e sono definiti i termini per la presentazione delle domande di agevolazione …”.Il suddetto Decreto è stato predisposto in attuazione di quanto previsto dall’articolo 2, comma 3, del Decreto Ministeriale 9 giugno 2015, con cui sono stati aggiornati i termini, le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla Legge 15 maggio 1989, n. 181 (aree di crisi industriale). La scorsa settimana, la Giunta della Regione Campania ha individuato le “aree di crisi industriale non complessa” ai sensi del citato D.M. 4 agosto 2016. Trattasi di ampie porzioni del territorio campano con un bacino di 2.955.968 abitanti a cui – come chiarito sopra – solo a seguito della verifica dell’elenco da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e della successiva presentazione e correlata istruttoria delle domande di agevolazione, sono destinate le misure d’intervento: quindi, al momento, la definizione della mappa consente alla Regione Campania solo la possibilità di partecipare al bando nazionale – atteso non prima di gennaio – con cui verranno ripartiti i fondi non spesi della Legge 181 del 1989. Come ben precisato dalla Regione Campania, il lavoro di selezione delle aree è stato lungo e complesso, certamente rispettoso dei criteri indicati dal D.M. 4 agosto 2016, non limitato dagli ambiti geografici dei Comuni perché ha riguardato porzioni o caratteristiche tipologiche evidenti degli insediamenti (il caso della vicina Battipaglia è emblematico in quanto ricompresa come “distretto industriale chimico”). Merita certamente ogni apprezzamento, fermo restando quanto riterrà opportuno il Ministero nell’approvare l’elenco proposto e ogni successiva formalità. “Chiarito il corretto approccio all’argomento – dice l’Assessore Manzione – occorre precisare che non solo Eboli, ma diverse aree industriali con importanti criticità, sono rimaste escluse dal provvedimento sulla base dei parametri imposti dal D.M. 4 agosto 2006. Per le aree che non rientrano tra quelle di crisi non complessa sono previsti altri sostegni: fondi per 48 milioni resi disponibili dal Ministero per lo Sviluppo Economico, lo strumento degli Accordi di Programma, ulteriori misure già previste nell’ambito degli strumenti di programmazione dei fondi nazionali e comunitari. Infine, con la stessa delibera, la Regione Campania ha disposto l’avvio della definizione delle “aree di crisi complessa”. “Il confronto con la Regione Campania e con l’Assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore, con il quale è stato già programmato un incontro nei prossimi giorni – dice il Capogruppo Pierluigi Merola – è stato già avviato e, pertanto, confidiamo nella prosecuzione di tale positivo metodo nella fase che si aprirà ora relativamente alla finalizzazione, sui Comuni attualmente esclusi dal provvedimento, delle risorse in perenzione di cui agli strumenti di programmazione nazionali”. “All’incontro con l’Assessore Lepore, al quale va ogni ringraziamento per la immediata disponibilità – dice il Presidente di “Insieme X Eboli” Roberto Pansa – rappresenteremo anche i primi risultati raggiunti con l’atto di indirizzo per la riqualificazione e corretta impostazione dell’Area P.I.P promosso un anno fa dal nostro Gruppo politico di concerto con il Sindaco Massimo Cariello: nuove assegnazioni Lotti per circa euro 1.500.000,00, programmi di investimento in fase di start up, azzeramento dei contenziosi, ulteriori richieste per l’insediamento di nuove unità produttive sui Lotti a breve disponibili, nuova modalità di gestione della Società Consortile Mista. Inoltre, la posizione strategica della complessiva Area Industriale della Città di Eboli, essendo già caratterizzata dalla presenza di primari gruppi imprenditoriali, otterrà attenzione non solo al completamento della sua riqualificazione ma anche allo sviluppo competitivo delle Aziende insediate e di quelle pronte a farlo”.