Chanbara Italia: verso una grande meta

Il 17 settembre 2016 si è trascorsa una giornata piena di emozioni. E’ un tripudio di gioia! Finalmente l’unione tanto attesa e fortemente desiderata è arrivata. Le due più importanti realtà dello Sport Chanbara Italia hanno deciso che l’unione fa la forza e che essere uniti vale più che essere divisi. E’ stato un bellissimo esempio di saggezza sportiva e umana offerta a tanti ragazzi che amano lo sport in un contesto, come il nostro, così difficile con tanti ostacoli da superare ogni giorno. Sì, il coraggio di ritrovarsi e superare le incomprensioni e contrarietà ha prevalso. Possiamo dire con orgoglio e ottimismo che il Chanbara Italia ha vinto la gara più importante della sua storia e lo spirito che anima questo sport ieri si è mostrato con tutto il suo entusiasmo e rinnovato vigore. Erano presenti il presidente Giovanni Desiderio della Federazione Sport Chanbara Italia, il direttore tecnico della nuova nazionale il Maestro Diego Falco, il segretario generale Mario Baldi e tutti i dirigenti Regionali e Provinciali. Tante le società presenti con i rispettivi maestri, istruttori ed allievi. Oltre 50 erano gli atleti tra azzurrabili e azzurri, che negli ultimi campionati europei tenutisi a Parigi hanno ottenuto numerosi e prestigiosi successi di squadra ed individuali. Prossima tappa importante saranno i campionati mondiali a Tokyo in Giappone.Per gli azzurri si dischiudono nuovi luminosi orizzonti con appuntamenti e obiettivi ancora più ambiziosi. Sul campo si è dato vita ad una nazionale unica e il divertimento non è di certo mancato nonostante il duro lavoro di allenamento guidato dall’allenatore della giovane nazionale, il Maestro Diego Falco, nominato ufficialmente dal presidente della FESCI, il Maestro Giovanni Desiderio che è soddisfatto per la giornata trascorsa.“Temevo una mancanza di sensibilità da parte di alcuni” –  ha dichiarato il presidente Giovanni Desiderio – ed invece hanno risposto alla grande. È stata una tappa significativa di avvicinamento ai prossimi mondiali in Giappone. Gli atleti hanno dimostrato grande entusiasmo e la voglia di dare il massimo condividendo la stessa passione sportiva nella gioia dello stare insieme”. L’esperienza dei due leader con alle spalle anni di gare organizzate, vissuti significativi ha contribuito al proficuo svolgimento del raduno. Eh già, proprio l’esperienza, una di quelle cose che non si imparano dietro i banchi di scuola, ai corsi di formazione, ai convegni, ma “sul campo”, impegnandosi, faticando ed applicandosi, mettendoci cuore ed anima. E questo vale per tutti, allenatori, atleti, dirigenti!!! Un grazie di cuore a tutti: agli atleti presenti, ai tecnici e ai genitori che li hanno seguiti, agli organizzatori e dirigenti per l’ottimo lavoro. Gli ideali e i valori testimoniati sono quelli che fanno grande questa nazione, questo paese e questi giovani che difenderanno il tricolore nel mondo, pur consapevoli che la strada è lunga e faticosa, con altri ostacoli da superare ma il Chanbara Italia c’è e vuole vincere.