Bracigliano: prove tecniche…d’elezione. Iuliano “Voltar pagina, spazio ai giovani”

Rita Occidente Lupo

Un incontro politico amicale, informale,,,non occasionale. Propedeutico alle elezioni amministrative della prossima primavera, che vedono il Comune fortemente penalizzato da una stasi, che non lascia presagire sviluppi futuri propizi per il rilancio territoriale in alcun campo. Lapidario il messaggio del senatore Gianni Iuliano attraverso un excursus, non senza accenti storici, inquadrati anche negli attuali scenari europeisti contemporanei. “Che registrano crisi economica, ma non bavaglio, laddove il territorio ha le credenziali competitive”. Iuliano, già senatore della Repubblica e Sindaco, con altri incarichi politici, tra i quali la vicepresidenza della Provincia di Salerno, ha mostrato come la politica una passione, che nel proprio Dna non molla con gli anta: anche se da vivere sportivamente, cedendo il passo alle nuove generazioni. Di qui il suo appello alle nuove leve, affinchè ci possa essere la voglia di scendere in un campo non minato, ma  competitivo, che chiama in causa creatività e voglia di lavorare. “Quando abbiamo iniziato, oltre 25 anni fa in questo paese, io e Ferdinando Albano, avevamo interesse e piacere. Oggi, il nostro tempo, tramontato: occorre voltar pagina, perchè la politica è diversa da quella di un tempo. Siam disposti a metterci da parte, per far spazio al nuovo, per pensare in grande. Il paese, che ha ottime possibilità per non soccombere dinanzi ai tempi difficili imperanti, con la presente amministrazione comunale non registra alcun coinvolgimento. Tanto meno produttività in alcun campo. Situazione stagnante, che non depone a favore dei giovani, sempre più intenti ad allungare il cannocchiale oltre confine. Eppure oggi, anche la tecnologia aiuta notevolmente: lo stesso commercio, grazie al web, può tranquillamente costituire volano occupazionale, restando comodamente seduti nelle proprie dimore. Inoltre, la ciliegia e la castagna, nonostante gli accidens, aspirano alla certificazione Dop. Insomma, il paese tranquillo, che ha dato in passato natali ad uomini illustri, che hanno lasciato un’impronta autorevole anche nel campo politico, lancia un Sos proprio ai giovani. Son pronto a mettermi da parte con Ferdinando Albano, per far sì che alle prossime amministrative, sia una falange di giovani, pronta a raccogliere la sfida. Non da idealista, amo inseguire i sogni e non cesso di sperare che ancora la politica possa non restare orfana di nuovi proseliti.”  “Se non ci saranno nuovi volti- ha concluso Albano. inutile poi lamentarsi nel commentare che il quadro non si rinnova. Se il nuovo non avanza, toccherà sempre a noi anta dover restare in campo: dopo ogni elezione occorre lavorare per il bene sociale. Francamente notiamo un’Amministrazione comunale con un bilancio magro, deficitarie attività sociali, scarsa partecipazione civica sotto ogni aspetto della vita sociale. Inevitabile la conclusione che, seguendo tale traiettoria, il paese destinato ad indietreggiare sempre ulteriormente il che, francamente, per noi che abbiamo gestito la cosa pubblica in prima persona, io e Iuliano anche da Sindaci, non può che creare amara delusione. Ma se non ci saranno nuovi alfieri, ancora una volta dovremo ridiscendere in campo ed i cittadini dovranno anche ringraziarci in quanto, con le attuali difficoltà che registra la politica, tra contributi esangui pubblici e ritardi burocratici, la grande fatica che ci toccherà continuare a fare meriterà soltanto applausi per il servizio alla collettività.”