Salerno: Civati per Politicamp al Parco Pinocchio

Il 16 e il 17 settembre Civati a Salerno per il suo Politicamp 2016. Al centro referendum costituzionale, lotta alle mafie, accoglienza e sviluppo al Sud. Dopo la prima riuscita tappa di Reggio Emilia lo scorso luglio, Pippo Civati porta il suo Politicamp a Salerno, il 16 e il 17 settembre al Parco Pinocchio. L’inedita doppia tappa del Camp – che quest’anno giunge alla sua settima edizione – fa parte del Tour Ricostituente che Possibile sta portando in giro per tutta Italia, da nord a sud, e che anche in questo caso partirà dall’analisi delle ragioni del no al referendum costituzionale per poi passare ai temi dell’accoglienza dei migranti, della lotta alle mafie e dei modelli di sviluppo per il Sud. Il programma parte venerdì 16 alle 18,30 con l’apertura delle registrazioni (l’ingresso è libero e gratuito), seguito alle 19,30 dalla cena di autofinanziamento. Alle 21 si parte con “La Costituzione spezzata”, un dialogo a tre fra il segretario Pippo Civati, il coordinatore del comitato scientifico nonché professore di diritto costituzionale Andrea Pertici Maurizio Viroli, professore di Teoria politica a Princeton. Il dibattito sarà introdotto da Maurizio De Giovanni, noto scrittore e giallista. Sabato mattina si riparte alle 10 con il panel “Idee per un progetto di governo” con Francesco Cancellato (direttore de Linkiesta), Federica Fotino (economista, comitato scientifico di Possibile), Luca Pastorino (parlamentare di Possibile), Valentina Restaino (Mobilitazione generale degli avvocati), Emiliano Santoro (economista, comitato scientifico di Possibile), Elly Schlein (europarlamentare di Possibile) e Davide Serafin (comitato scientifico di Possibile). Alle 14,30, dopo il pranzo, si riprende con il dibattito “Sovranità, democrazia e sostenibilità energetica” coordinato da Annalisa Corrado (comitato scientifico di Possibile, Green Italia) e Francesco Ferrante (Green Italia), Norbert Lantschner (fondatore di Casa Clima, consigliere comunale a Bolzano), Raffaele Lupoli (condirettore di Left), Maurizio Olivieri (autore del libro “La centrale invisibile”, esperto di efficienza energetica), Paolo Rocco Viscontini (imprenditore nel settore fotovoltaico).  Alle 16 tocca a Giulio Cavalli (giornalista, attore, militante di Possibile) introdurre Ignazio Cutrò (testimone di giustizia e presidente fondatore dell’Associazione Italiana Testimoni di Giustizia), Gigi di Fiore (giornalista, saggista e studioso di camorra), Leonardo Palmisano (professore di Sociologia urbana, autore del libro “Ghetto Italia”), Simmaco Perillo (assistente sociale, responsabile della cooperativa Al di là dei sogni) nel confronto intitolato “La passione per le regole”. Si passa poi al tema dell’accoglienza – ore 17,30 con lo spazio “Nessun Paese è un’isola”– con Beatrice Brignone (parlamentare di Possibile), Stefano Catone (direttore di Possibile.com), Salvatore Fuda (sindaco di Gioiosa Ionica), Andrea Maestri (parlamentare di Possibile). Seguono le “Buone pratiche di attivismo” con Francesco Apperti (Speranza per Caserta), Damiano Coletta (sindaco di Latina) che ci racconterà la campagna vincente alle amministrative e il percorso civico di questo nuovo progetto e Paolo Della Ventura (militante di Possibile de L’Aquila) che illustrerà il progetto di monitoraggio di Possibile post terremoto.

Infine, dopo la cena di autofinanziamento delle 19,30, alle 21 festa di fine Politicamp con l’intervento artistico di Scampia Trip, associazione di volontari che ha preso il via da un celebre libro-denuncia, e da allora porta avanti un bel progetto culturale e civile.