Salerno: Anpi su polemica violenza diciassettenne cavese

Gentile Direttore de “la Città” nei giorni scorsi si è scatenata un’orribile strumentalizzazione da parte del quotidiano “Cronache del Mezzogiorno” in relazione alla violenza subita dal giovane diciassettenne di Cava ad opera di un gruppo di pedofili. Utilizzare il dolore del giovane e della sua famiglia per scopi di parte e per affermare l’equiparazione omosessuali-pedofili, ci è parso un comportamento orribile, indegno di qualsiasi giornalista. Molte sono state le prese di posizione contro l’articolo di Cronache del mezzogiorno e anche gli esposti all’Ordine dei giornalisti che ci auguriamo possano portare a sanzioni di dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con la libertà di stampa, ma sono invece offensive dei diritti fondamentali dell’uomo, sanciti dalla Costituzione che ci è tanto cara, a partire dall’eguaglianza di tutti i cittadini e dal contrasto a ogni forma di discriminazione. Facciamo nostra la posizione espressa dal   Presidente regionale dell’Arcigay Antonello Sannino e, come già  indicato dal   segretario provinciale della Nidil CGIL  Antonio Capezzuto e dal segretario provinciale di Sel  Franco Mari, ci asterremo da ogni livello di relazione con la suddetta testata. Ciò che ci sembra veramente importante, in questo momento, è esprimere la nostra vicinanza al giovane di Cava e alla sua mamma che hanno avuto il coraggio di denunciare la violenza subita e ai quali crediamo bisogna essere vicini con affetto e discrezione. Infine, Le esprimiamo piena solidarietà per le gravi e volgari offese ricevute dal Direttore di “Cronache del Mezzogiorno”

Per il Comitato Provinciale dell’ANPI

Il Presidente (Luigi Giannattasio)