Salerno: presentazione antologia “C’è un sole che si muore”

Sarà presentata lunedì 4 luglio, alle 18, alla Feltrinelli di Salerno, l’antologia di racconti gialli e noir “C’è un sole che si muore”, a cura di Diana Lama e Paolo Calabrò, edito da Il Prato, nella collana Gli Antidoti. Partecipano alcuni degli autori dei racconti, che sono tutti ambientati in Campania: Paolo Calabrò, Piera Carlomagno, Ugo Mazzotta e Luciana Scepi. Presenta e legge alcuni brani del libro Brunella Caputo. L’incontro è organizzato dall’associazione Porto delle Nebbie. “C’è un sole che si muore” mette insieme undici tra i migliori autori di “giallo napoletano”: dai curatori Diana Lama, Premio Alberto Tedeschi-Giallo Mondadori nel 1995, tradotta in sette Paesi e Paolo Calabrò, autore dei Gialli del Dio perverso, a Sibyl von der Schulenburg, vincitrice dei Premi Luzi e Pannunzio nel 2015 e Francesco Costa, dalle cui opere di narrativa – pubblicate con i principali editori italiani – sono stati tratti ben due film (uno con Angela Luce; l’altro, L’imbroglio nel lenzuolo, con Maria Grazia Cucinotta); Piera Carlomagno, salernitana finalista al Tedeschi nel 2011 con “Le notti della macumba”, con il suo secondo romanzo “L’anello debole” ha vinto quattro premi, tra cui il Lomellina in giallo 2015 ed è presidente dell’associazione noir Porto delle Nebbie; Luciana Scepi, cofondatrice e presidentessa emerita di NapoliNoir; Ugo Mazzotta, premiato autore che scrive tanto per la carta quanto per la televisione. Il giornalista de Il Mattino Vittorio Del Tufo; la giovane ma che ha già all’attivo due romanzi Alessandra Pepino e l’esordiente Riccardo Fabrizi. A chiudere il volume Diego Lama – con il racconto “La casa triste”, prima sua pubblicazione dopo il romanzo d’esordio – vincitore del Tedeschi per il 2015. Una raccolta di racconti inediti che intende colmare una lacuna attualmente presente nel noir nostrano: parlare finalmente non solo della Napoli-capoluogo, ma delle tante città, campagne, coste e delle periferie, pur esse intrise di quella lingua, di quella mentalità, di quel modo d’essere tipico e unico. Patrocinio speciale per questa pubblicazione da parte di NapoliNoir.