Polla: Confunisco, convegno “Verso un’ecologia sostenibile”

Giovedì 30 giugno, alle ore 17:30, presso la sala convegni “Family Center” nella zona industriale di Polla, si svolgerà un dibattito dal titolo “Verso un’ecologia sociale: lo sviluppo sostenibile crea nuove opportunità di lavoro. Una lettura dell’enciclica “Laudato SI” come stimolo alla crescita della nostra comunità”. Dopo i saluti di Don Paolo Longo, Parroco chiesa di San Pietro Apostolo e Benedetto; di Rocco Giuliano, Sindaco di Polla; e di Giampiero Nola, Presidente CONSIAP; interverranno Giovanni Cafaro, Presidente Nazionale Confunisco; Maria Rosaria Pilla, Presidente Regionale Movimento Cristiano Lavoratori;  Franco Picarone, Presidente Commissione Bilancio Regione Campania  e Don Antonio Cetrangolo, Vicario Episcopale per la Catechesi. Le conclusioni saranno affidate all’Onorevole Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente Regione Campania e a  Mons. Antonio De Luca, Vescovo diocesi Teggiano Policastro. A moderare il dibattito sarà  il giornalista de “Il Mattino” Antonio Manzo. L’iniziativa è promossa da Confunisco – la Confederazione e Unione di Sindacati Autonomi – allo scopo di favorire un importante momento di riflessione sulla stretta connessione esistente tra il tema di un’economia sostenibile, rispettosa della natura e dell’ambiente, e la possibilità concreta di costruire occupazione. Un vero approccio ecologico – leggiamo nell’Enciclica Laudato Si – diventa sempre un approccio sociale. La crescita economica – dichiara Giovanni Cafaro, Presidente Nazionale Confunisco – se non si connette al progresso sociale e morale, si rivolge, in definitiva, contro l’uomo. Questa è la consapevolezza di fondo che deve orientare la politica economica ed ambientale. L’obiettivo di uno sviluppo che si realizzi nel rispetto dell’ambiente e a favore dell’intera comunità, creando benessere e occupazione, è un elemento di congiunzione tra tutti coloro che mettono al centro la persona umana, a prescindere dall’ambito, politico-istituzionale oppure religioso e sociale, nel quale si opera. In qualunque impostazione di ecologia integrale, che non escluda l’essere umano – come afferma Papa Francesco – è indispensabile integrare il valore del lavoro . Chiaro è il senso dell’appello del Pontefice: il lavoro umano non deve essere sostituito dal progresso tecnologico, diversamente l’umanità danneggia sé stessa. Occorre – conclude Cafaro – continuare a investire sul capitale umano, sulle persone, promuovendo un’economia che favorisca la diversificazione produttiva e la creatività imprenditoriale”.