No al Referendum d’Ottobre
I sostenitori della proposta di revisione costituzionale dicono che questa sia la medicina per dare un futuro all’Italia accentrando decisioni e controllo dello Stato nonché diminuendo i costi della politica, ma non affrontano mai il merito di ciò che è scritto davvero nella proposta. Così operano un tentativo di estorsione alla coscienza civile dei cittadini. Con il raggiro vogliono forzarli a credere che l’amara medicina di restringere la partecipazione e la possibilità di scelta di ciascun cittadino, sarebbe l’unica terapia per i mali del paese. Invece una lunga esperienza storica e il recente ventennio di governo senza dibattito su idee e progetti, provano che proprio quella medicina è il veleno e che fondare il governo solo sul potere e sulla lotta tra i capi per esercitarlo, provoca sicuramente il declino delle condizioni di convivenza e delle istituzioni. Per scongiurare la definitiva caduta nel baratro dei gruppi di potere economici e amicali, occorre che i cittadini si mobilitino fin da ora per illustrare i guasti profondi indotti dalla proposta di revisione costituzionale. Sarebbe controproducente astenersi per protestare. Chiunque è convinto che la proposta di revisione è un veleno per la democrazia, non può che votare NO al referendum di autunno per ragioni di merito ed incitare tutti a farlo.