Battipaglia: corso ECM in “Flebologia, ulcere cutanee e piede diabetico”

Si terrà il 23 e 24 giugno, presso il Centro Congressi San Luca di Battipaglia, il corso di aggiornamento in “Flebologia, Ulcere Cutanee e Piede Diabetico” indetto dalla S.I.F. (Società Italiana di Flebologia), Asl Salerno e U.O.C. di Chirurgia Generale Ospedale S. Francesco d’Assisi di Oliveto Citra, in collaborazione con l’A.F.I. (Associazione Flebologica Italiana) e con il patrocinio dell’A.I.U.C. (Associazione Italiana Ulcere Cutanee). Evento accreditato dal Ministero della Salute (16 CFU) che vede come provider ECM l’Associazione Sophis di Marco Botta, Presidente della stessa. Presidenti del corso i dott. V. Gargano (responsabile scientifico dello stesso) e L. Nunziata. Il corso verterà su tematiche attuali e di fondamentale importanza: diagnostica e terapia del circolo venoso profondo degli arti inferiori, un ampio focus sulle ulcere cutanee, sino a giungere al piede diabetico e alle relative complicanze e campi d’indagine. Temi analizzati e ampliamente esplicati nel corso dei due giorni di full immersion (dalle 8.00 alle 18.00). Il piede diabetico costituisce tra le complicanze più invalidanti dell’iperglicemia cronica trascurata: si tratta di uno stato patologico che condiziona negativamente la qualità di vita del paziente. Un piede diabetico malcurato o sottovalutato espone il malato ad ulcere, piaghe sanguinanti ed infezioni che, a lungo andare, possono diffondersi nei tessuti limitrofi e procurare cancrena. Obiettivo principale del trattamento del piede diabetico è senza dubbio prevenire l’ulcera plantare e, nel caso d’infezione in corso, arginare l’insulto patogeno entro il più breve tempo possibile. Altro punto saliente del corso sarà l’analisi dell’insufficienza venosa cronica che rappresenta un problema molto diffuso nella popolazione italiana, al pari degli altri paesi industrializzati. Si può stimare che quasi il 50% degli italiani adulti abbiano qualche disturbo attribuibile all’IVC e, in particolare, risultano a rischio le persone sovrappeso o obese. Le cause di IVC sono diverse e possono essere presenti fin da giovani, specie se di natura ereditaria. Nelle donne vi sono poi dei momenti della vita particolarmente a rischio quali le gravidanze e la menopausa che richiedono di adottare delle precauzioni per evitare il manifestarsi di questa patologia. L’insufficienza venosa cronica è un’alterazione della circolazione degli arti inferiori dovuta principalmente ad un difetto della chiusura delle valvole delle vene che non riescono ad impedire che il sangue ritorni verso il basso quando si è in posizione eretta, invece di essere spinto regolarmente verso il cuore. Ciò determina senso di pesantezza, gonfiore e talora anche ulcere alle gambe a causa di una cattiva ossigenazione e sofferenza della pelle che diventa sottile e fragile, con macchie dovute a piccole rotture di capillari. Tanti i medici partecipanti da tutta Italia, oltre che le Istituzioni politiche, per dare rilievo pratico a questo corso e pertinenza sanitaria degna di nota, al fine di rendere un’assistenza medica al cittadino sempre più professionale e specializzata.