Pontecagnano Faiano: al Seminario Metropolitano Convegno pastorale diocesano

Dopo l’esperienza della Chiesa quale “casa scoperchiata” un’icona che ha fatto riflettere sulle dinamiche in “uscita”, con il prossimo Convegno pastorale diocesano martedì 21 giugno mercoledì 22 e martedì 28, dalle ore 18.00 presso il Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II in Pontecagnano Faiano (Sa), si vuole entrare nella casa dell’uomo, dimorare con lui, coglierne le angosce e le speranze, le ferite e i sogni. Da qui lo spunto che detta la traccia ai lavori: “E tutti venivano guariti…” (At 5, 16) La Chiesa oggi: un ospedale da campo dove essere accolti, accompagnati e guariti. S.E-Mons. Luigi Moretti, arcivescovo metropolita a riguardo scrive: ” Anche  quest’anno   la  nostra  Diocesi,  in  occasione  del  Convegno  Pastorale,   vivrà  un momento  di riflessione. Vogliamo cogliere l’invito che,  lo scorso 1 O  novembre  a Firenze, Papa Francesco    ha  rivolto   alla  Chiesa  italiana:   «in   ogni   comunità,   in   ogni   parrocchia  e istituzione, in  ogni  Diocesi   e  circoscrizione, cercate di avviare, in  modo   sinodale, un approfondimento   della  Evangelii  Gaudium, per   trarre  da  essa   criteri  pratici    e per attuare  le sue  disposizioni. Sono  sicuro  della  vostra  capacità di mettervi   in movimento creativo per  concretizzare questo  studio. Il titolo del Convegno delinea un’immagine di comunità ecclesiale molto eloquente:  “La Chiesa  oggi:  un ospedale   da campo  dove essere  accolti,  accompagnati e guariti”. Desideriamo  proseguire  il  cammino  comunitario  iniziato  negli anni  scorsi,  lo  Spirito amore  continuerà   la  sua   opera  in  noi,  attraverso  l’ascolto  della  sua   Parola  e  la  voce  e  la testimonianza dei fratelli. È sempre un dono poter incontrare  degli uomini e delle donne di fede che, nei momenti importanti  della vita, ci aiutano a fare luce nel nostro  cuore e a riconoscere  la volontà del   Signore. Auspico che sacerdoti, religiosi e laici possano prendere parte  a quest’incontro,  penso ai membri dei consigli pastorali,  ai catechisti,  ai collaboratori pastorali,  ai ministri straordinari  e ad altre  figure grazie  alle quali la  missione  della Chiesa raggiunge  ogni  uomo  di  buona volontà”.