Educazione gender a scuola, proteste dei genitori

di Rita Occidente Lupo

Famiglie profondamente preoccupate per il documento che il Ministero dell’Istruzione sta elaborando per l’inserimento nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa di corsi e attività fondate sul gender. Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli e portavoce del Family Day, incarnando pertanto tale malcontento anticipa, in caso di approvazione, una protesta sistematica davanti al Ministero dell’Istruzione. A partire dal 25 giugno un Manifesto, insieme ai rappresentanti delle Associazioni  in difesa della libertà educativa propedeutico ad altre azioni, mirate il prossimo anno scolastico a difesa della famiglia naturale. Tra le proposte, tre punti fondamentali: l’obbligo della scuola di richiedere il consenso informato preventivo alle famiglie in forma scritta a inizio anno, comprensivo dei dettagli di svolgimento di ogni attività progettata; l’esonero di alunni e studenti dalle attività non condivise dalla famiglia con diniego di consenso informato; la predisposizione di attività scolastiche contemporanee e alternative a quelle per cui la famiglia non abbia prestato consenso.