Bellizzi: Andos “Danzare per inneggiare alla vita, contro il cancro!”

Danzare per inneggiare alla vita, il forte messaggio lanciato anche con Flash Mob, a favore della Prevenzione sul Cancro al Seno, patrocinato dall’ A.N.D.O.S. Onlus, associazione presieduta da Alba Farina. In Piazza Giovanni XXIII, sotto la Direzione Artistica  di Stefania Coralluzzo, riflettori accesi sulla tavola rotonda, che ha registrato la presenza di qualificati relatori, accanto all’Amministrazione comunale, che ha patrocinato l’evento, in sinergia con l’Andos, associazione di volontariato che si occupa delle donne operate di tumore al seno. Nata in Italia nel 1976, conta 57 sedi distribuite sull’intero territorio nazionale: il Comitato di Bellizzi, istituito nel 2014.  “Prevenzione a tutto campo, per far sì che la vita sia longeva- hanno commentato il dott. Antonio Squitieri ginecologo, il dott. Amedeo Marino endocrinologo ed il dott. Gennaro Bottiglieri- partendo anche dall’ambiente e dalla corretta alimentazione. Oggi le patologie tumorali s’avvalgono di terapie coadiuvanti, nelle fasi post operatorie. Tante le donne che mostrano di voler esorcizzare quello che un tempo era stimato il killer inguaribile, recuperando la voglia di vivere appieno, attimo per attimo”. Assenso totale alle iniziative Andos, da parte delle assessore comunali Marinella Volturale,  pari opportunità e Cristina Florio, allo sport e spettacolo. La serata, condotta da Stefania Coralluzzo, ha accentato le note della solidarietà che, come stigmatizzato anche dalla presidente dell’Associazione “Francesco Ascolta”, Rita Biggio, sono palpabili, allorquando il dolore bussa inaspettatamente con la malattia al cuore umano. “Per cui la catena parentale, congiunta a quella di conoscenti ed amici- ha punteggiato il direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo- può dare la forza a tante donne, che si sentono fragili, davanti alla scoperta della patologia oncologica, di non annientare le speranze e di sottoporsi a tutte le terapie previste, nella consapevolezza che oggi la medicina, anche in tale campo, ha raggiunto traguardi ottimisti.” Toccanti le esperienze di due donne, che operate al seno, hanno narrato la propria esperienza, recuperando soprattutto l’essenziale dell’esistenza, contrariamente al passato. Perchè dal cancro, si esce con maggiore grinta, riappropriandosi della bellezza della vita, da spendere con entusiasmo fino all’ultimo battito. Di qui il Flash Mob,  fenomeno sociale di grande aggregazione e straordinaria opportunità di visibilità, per comunicare, attraverso passi di danza, la rivoluzione e la volontà di fare qualcosa che attiri media, istituzioni, bambini, adulti e opinione pubblica, per una causa nobile. Un inno alla vita e alla salvaguardia, perché possa veicolare tutte le donne a ricordarsi di prevenire e ad essere coese nel combattere questa malattia, giocando di anticipo.