Salerno: amministrative, Martina non solo quota rosa, ora vuol esser quota “Arcobaleno”

Arnaldo Amabile

Molto spazio era  stato riservato dagli organi d’informazione alla “discesa in campo” di Martina Castellana, candidata nel 2009 alla Provincia di Salerno nella lista del parlamentare Edmondo Cirielli. Non fu eletta ma sarebbe diventata presidente della commissione Pari Opportunità. Singolare il fatto che Martina Castellana all’epoca era all’anagrafe Michele Castellana. Ecco cosa aveva scritto di lei/lui Gianni Colucci del Mattino: “E’ un medico ma anche un transgender:  una donna nelle fattezze, elegante e con una bellezza sfolgorante fin da giovanissima,  che ha conservato gli attributi maschili, modificando in parte il suo corpo per seguire quel che le suggeriva l’anima”. Molto eloquenti alcuni titoli che furono dedicati alla specialista in dermatologia nata uomo: “L’identità ritrovata” e “Martina story, la dermatologa che cambiò pelle”. Ora Martina è candidata al Consiglio comunale di Salerno nella lista “Vince Salerno”, dove, sesta in ordine alfabetico, figura con nomi maschile e femminile (CASTELLANA Michele Martina) ma più che quota rosa vuole essere quota “arcobaleno” come ha meticolosamente spiegato in qualche intervista. Peraltro nella pubblicità elettorale appare con piglio marziale, non solo con elmo in bella vista e anche con i versi di Foscolo in caratteri cubitali: Lo  spirto guerrier ch’entro mi rugge(Nelle immagini Martina Castellana appare in un particolare del manifesto elettorale 2016 e nella vignetta satirica del 2009)