Caserta: Coisp, allarme mancanza poliziotti e mezzi

Si susseguono gli incontri tra il sindacato di polizia Coisp e i candidati delle province della Campania. Questa mattina, una delegazione della Segreteria Regionale, capeggiata dal Segretario Generale Regionale Giuseppe Raimondi, ha incontrato Enrico Trapassi,  candidato a sindaco di Caserta con la lista Noi con Salvini. Il confronto è stato proficuo e costruttivo, nel quale numerose sono state le tematiche affrontate, dalla sicurezza sul territorio, ai temi inerenti gli operatori di polizia, quali parcheggio, libero accesso ZTL per raggiungere il posto di servizio, fino al coordinamento delle forze di polizia territoriali, inclusa la polizia provinciale; ma soprattutto si è posto l’accento e maggiore attenzione sulla ‘cronica carena organica’ della questura di Caserta e degli annessi commissariati. Il giovane candidato a sindaco di Noi con Salvini , Enrico Trapassi , dopo aver ascoltato con attenzione ed interesse le svariate rimostranze del Coisp, così si è espresso: “Noi siamo vicini a chi manifesta giuste rivendicazioni; noi stiamo con chi difende il territorio! Concordo appieno con quanto espresso dal sindacato di polizia Coisp in merito al dover attenzionare maggiormente il comparto sicurezza, a dover dotare le forze di polizia di maggiori strutture e di mezzi più efficienti. Ritengo inoltre, addirittura sconcertante il fatto che una Questura come quella di Caserta, dove imperversa sempre di più una criminalità efferata e senza scrupoli, sia rimasta ferma con una pianta organica vecchia di circa 30 anni. Mi pare quantomeno doveroso poi,  ricordare tutti coloro che nell’espletamento del loro dovere hanno perso la vita, e che troppo spesso vengono dimenticati; noi diciamo basta alle vittime del dovere!” Il sindacalista del Coisp, Raimondi, ha così commentato l’incontro odierno: “A Caserta, sulla base della forza organica della Polizia di Stato risalente al lontanissimo 1989 , mancano circa 70 poliziotti . La questura conta poco più di 270 poliziotti; Commissariati in trincea come quello di Marcianise o di Santa Maria Capua Vetere possono contare su circa 40 poliziotti; addirittura il Commissariato di Aversa che copre tutto l’Agro Aversano, territorio con una altissima densità criminale, ha complessivamente 60 unità; Castel Volturno lavora con circa 40 poliziotti, lo stesso vale per Sessa Aurunca e Maddaloni. Con numeri del genere il sistema sicurezza casertano è destinato ad implodere su se stesso, aggiungiamo il taglio alle risorse economiche confrontandolo agli enormi capitali di cui le organizzazioni criminali dispongono e allora diviene lapalissiano come il confronto sia improponibile, per cui i clan continuano a importare droga, ad ammazzarsi anche in pieno giorno, incutendo nella popolazione il terrore più assoluto a minaccia dei più elementari criteri di democrazia. In pratica regaliamo la provincia di Caserta alla camorra. La sicurezza è un investimento e non una spesa e questo il Coisp lo ricorderà sempre ai vari politici. Ci rendiamo  conto che si tratta di promesse fatte durante la campagna elettorale – conclude Giuseppe Raimondi – ma altrettanto possiamo affermare che le problematiche affrontate si sono discusse in un clima di cordialità e collaborazione . Poi possiamo anche sbagliare ma la percezione è stata che Trapassi ha dimostrato di voler trovare una soluzione proponendo da subito un tavolo tecnico con le rappresentanze sindacali delle forze dell’ordine al fine di poter capire meglio le necessita del cittadino/poliziotto.Al termine dell’incontro, lo stesso Trapassi ha chiesto alla delegazione sindacale del Coisp documentazione dettagliata e si è impegnato a farsi portavoce, nelle opportune sedi politiche, della sofferenza della nostra Questura , chiedendo più uomini e mezzi in modo da consentire che gli operatori di polizia di questa provincia possano espletare il loro servizio di garanzia e sicurezza della collettività più sereni ed in modo molto più efficiente.