Corbara: amministrative, bagno di folla apertura campagna elettorale Pauciulo

Passione, entusiasmo e desiderio di riscatto per Corbara sono alla base del bagno di folla che ha travolto il candidato sindaco Rino Pauciulo impegnato ieri sera nell’apertura ufficiale della campagna elettorale che porterà al voto la comunità corbarese il prossimo 5 giugno. Quattrocento persone si sono radunate presso un noto locale cittadino mandando in tilt la circolazione veicolare per testimoniare il sostegno e la vicinanza a Rino Pauciulo e ai candidati della lista “Corbara Libera Mente”.“Le presenze hanno superato di gran lunga le nostre aspettative costringendoci a collocare nelle diverse sale del locale altri posti, l’unico rammarico è legato al fatto che oltre cinquanta persone non sono riuscite a trovare posto e mi sento in dovere di scusarmi con loro, ma il flusso di corbaresi è stato davvero incontenibile”, afferma Rino Pauciulo. Testimonianze di affetto sono arrivate anche dall’estero con messaggi recapitati al candidato sindaco attraverso i social. “Il rispetto e la stima sono alla base dei rapporti e puoi ottenerli solo se lavori con il cuore e con grande professionalità – spiega Rino Pauciulo – noi vogliamo tornare a far splendere la luce nel nostro paese perché siamo convinti che i figli di questa terra devono essere parte attiva nei processi che interessano il territorio e non essere utilizzati solo come strumento di voto per poi essere messi alla porta della casa comunale”. L’onda di entusiasmo che si è creata intorno alla figura di Pauciulo avvolge e travolge la collettività corbarese speranzosa di poter voltare pagina. “Stiamo conducendo una battaglia di verità portata avanti con lo spirito di chi non ha scheletri nell’armadio e non deve nascondersi dinanzi ai propri cittadini – chiosa il candidato sindaco Rino Pauciulo – alle persone non chiediamo il voto ma il consenso perché anche chi non intende votarci deve essere convinto della qualità del nostro programma e della serietà di chi andrà ad amministrare Corbara per i prossimi cinque anni”.