Sala Consilina: incontro col fantasiologo Massimo Gerardo Carrese

Corso di formazione gratuito su fantasia (facoltà del possibile) e immaginazione (facoltà dell’azione) nel quotidiano e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. Lo ospita l’Associazione Culturale Ipazia. Che cos’è la fantasia? Da dove deriva? Come funziona e quali sono le sue caratteristiche? È una dote innata o acquisita? Qual è la differenza fra creatività, immaginazione e fantasia? Quali sono le potenzialità della fantasia nell’attività ludica e didattica? Quali sono i giochi di parole e i percorsi sensoriali utili a stimolare la facoltà immaginativa? Si può sviluppare la fantasia? La fantasia e/o l’immaginazione funzionano all’aperto o al chiuso? La fantasia è finita o infinita? Si può pensare senza immagini? L’intelligenza è legata all’immaginazione? Queste alcune delle domande a cui si darà risposta sabato 16 aprile a Sala Consilina durante il corso di formazione ideato da Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione , la voce “fantasiologo” figura sotto il suo nome sul sito online dell’Enciclopedia Treccani in una scheda dedicata ai neologismi), saggista, poeta onomaturgo e ludorimico, fondatore di Ngurzu Edizioni, ideatore di giochi fantasiologici (spaziali, matematici, concettuali, musicali) a cui recentemente è stato assegnato un riconoscimento culturale nell’ambito del Premio Volturno 2016. A ospitare l’incontro di 3 ore è l’Associazione Ipazia “La mente che non mente” che accoglie il percorso formativo finalizzato a esplorare le due facoltà della mente , fantasia e immaginazione, intese dallo studioso rispettivamente come facoltà del possibile e facoltà dell’azione. Un incontro dedicato a curiosi, studenti, docenti e completamente gratuito in quanto parte del progetto formativo denominato APC – Aziende per la Cultura ideato dallo stesso Carrese che con il supporto economico di tre aziende del casertano porta in giro i suoi studi, giochi e ricerche condotte su fantasia e immaginazione e in cui racconta anche l’esperienza creativa di imprenditori e artigiani aderenti al progetto. A Sala Consilina sarà il Gruppo D’Abbraccio di Ruviano a essere raccontato tra i temi culturali e sociali che spaziano dalla linguistica alla letteratura, dall’arte alla scienza, dalla musica alla matematica, dalla pedagogia al design. Il corso si svolge dalle 16:30 alle 19:30 e vi si accede gratuitamente previa prenotazione