Battipaglia: Mico Argirò e Riscatti al Caffè 21 marzo

Questa settimana doppio appuntamento culturale al Caffè 21 Marzo, per i Giovedì Live il prossimo 24 marzo in concerto il cantautorato pop di Mico Argirò (start ore 21,30). Musica d’autore che spazia dal folk al rock tutto in chiave acustica in collaborazione con Giampietro Marra alle percussioni propone uno spettacolo dalle atmosfere interessanti. Argirò ha all’attivo due raccolte di canzoni inedite e un album in uscita nel 2016: “Sono felice di poter suonare in una realtà come quella del Caffè 21 Marzo, il progetto e i valori che questo luogo porta con sé riempiono di un significato ancora più forte anche la mia musica” commenta l’artista. Dopo aver curato le musiche inedite e gli arrangiamenti del progetto “Domenico Modugno – L’Avventura” con concerti teatrali in tutta Italia, una settimana in cartellone a Roma al Teatro Manhattan e diverse repliche a Sidney in Australia, il giovane cantautore di origini cilentane torna nella sua Agropoli per lavorare a un nuovo disco in uscita nei prossimi mesi. Dagli esordi nella musica popolare con i Taranta Rock alle sperimentazioni di nuovi stili espressivi, nel 2009 esce con il suo primo album dal titolo “Tra le Rose e il Cielo” l’anno successivo con la raccolta “Canzoni”. Nel 2011 esce il singolo “Felicita. Una canzone crepuscolare” accompagnato dal videoclip che ottiene da subito grande riscontro nel pubblico e ottimi commenti di critica. Nel giugno 2013 torna negli studi di registrazione per il singolo “Risveglio” mentre nel 2014 compone le musiche per lo spettacolo teatrale “Inferi” di Giampietro Marra con la Compagnia Liber e nel 2015 per lo spettacolo “Colpevoli liberi umani” con la stessa compagnia e lo stesso autore. Un tuffo nell’arte fotografica e in particolare nei reportage d’autore, venerdì 25 marzo (start ore 19) ci sarà il vernissage della mostra “Riscatti. Storie di tossicodipendenza, illegalità, redenzione” di Armando Di Lorenzo. Ha trascorso 4 mesi all’interno dell’Istituto a Custodia Attenuata di Eboli dove ha catturato il vissuto quotidiano dei detenuti del penitenziario diretto dalla dottoressa Rita Romano. Visitabile fino al prossimo 7 aprile la mostra racconta: “Storie di sacrificio, responsabilità, redenzione. Racconta della voglia e dell’impegno che questi ragazzi ogni giorno mettono nel cogliere le possibilità di riscatto che la vita gli offre”. L’intento è di valorizzare, attraverso le immagini supportate da una didascalia che traspone in parole il pensiero dei ragazzi ritratti, la loro rinascita psico-fisica. Sono 15 i protagonisti, con storie tutte diverse l’una dall’altra. Una foto li ritrae durante le loro attività all’interno dell’Icatt, dal teatro al laboratorio di falegnameria a quello di pelletteria, ma anche il quotidiano dei cosiddetti articolo 21, come Massimo e Francesco che hanno iniziato un percorso lavorativo all’esterno del carcere come baristi proprio presso il Caffè 21 Marzo di Battipaglia. A questa immagine dinamica è affiancato un ritratto che mostra il viso della persona fotografata. “Chi raggiunge la piena consapevolezza del cambiamento lentamente si scrolla di dosso paure e pregiudizi lasciandosi coinvolgere a pieno nelle attività e nei percorsi di recupero messi a disposizione dall’Icatt per affrontare al meglio il reinserimento in società. E’ stata un’esperienza che mi ha segnato moltissimo e che confido di continuare in altre realtà di questo genere” conclude l’autore.