Spuntini notturni nemici memoria

di Rita Occidente Lupo

Spesso, le notti insonni, portano ad alzarsi per spuntini fuori orario. Oltre a danneggiare la linea, secondo un recente studio californiano, tali abitudini agirebbero negativamente sulle facoltà cognitive. L’esperimento, condotto su animali, dovrà essere testato anche sull’uomo. Al momento, emersa anomalìa nei livelli di certe proteine coinvolte in apprendimento e memoria. Se anche sugli esseri umani, potrà verificarsi tale defaiance, prematuro asserirlo, anche se alcuni segnali ricorrenti, farebbero propendere per analogo disturbo: i lavoratori notturni, che spesso sgranocchiano di notte, presentano performance inferiori a diversi test cognitivi.