Cava de’ Tirreni: Serena Brancale Quartet a MoroInJazz

Venerdì 4 marzo concerto di Serena Brancale Quartet, la giovanissima cantante e violinista barese, una gran voce nera, lanciata tra le nuove proposte al Festival di Sanremo 2015 con il brano “Galleggiare”. La promessa del panorama pop italiano, che  mescola vari generi musicali e rappresenta un modello musicale nuovo, dove il jazz ed il soul incontrano la musica pop italiana, si presenta sul palcoscenico del Jazz Club Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) con un solidissimo quartetto capitanato dal batterista Mimmo Campanale, musicista di lunga esperienza in ambito jazz ma anche pop,  Paolo Romano al basso e Peppe Fortunato alle tastiere. Se per tanti la musica di qualità si racchiude in uno specifico genere musicale, per Serena Brancale, invece, rappresenta un meltin’pot di generi, suoni e idee. Con questa visione, i suoi territori sonori spaziano dal jazz al soul, dal funk all’ r&b, passando attraverso ballate e canzoni d’autore, senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica che sfiorano intensi momenti d’ispirazione. Caratteristica principale di Serena Brancale è la sperimentazione di soluzioni ritmiche utilizzando strumenti tecnologici apparentemente lontani dalla musica, quali Multipad e IPad. «L’uso della tecnologia mi porta a ricercare nuove possibilità, nuovi mezzi per comunicare con la musica – sostiene Brancale – non mi piace l’idea della cantante statica che sta lì ferma a cantare semplicemente la canzone. L’IPad, il multipad sono arrivati davvero per caso, mi piace giocare con queste tecnologie, mi diverte e sono delle ricette che auguro di incontrare a chi vuole provare, conoscere, crescere e non restare fermi». Il Quartetto capitanato dalla giovane Brancale ospite della rassegna MoroInJazz che si avvale della direzione artistica di Gaetano Lambiase,  propone i suoi inediti in italiano e in inglese dal gusto nu-soul, raeggae e jazz. Il progetto si colora così di suoni acustici ed elettronici e presenta inediti e  brani di sassofonisti e trombettisti come: Joshua Redman, Roy Hargrove, James Moody, riarrangiati in modo del tutto personale.“Galleggiare”, il primo lavoro discografico come autrice, arrangiatrice e musicista, è un album di che racchiude 9 brani inediti in cui si evince tutto il suo amore per il jazz, il funk, il reggae e la musica soul. Con la sua partecipazione al Festival della Canzone Italiana infatti, ha dimostrato che nelle sue corde vocali non c’è solo una straordinaria vocazione verso il jazz ed i suoi dintorni, ma anche una forte inclinazione verso altri confini sonori che la cantante riesce fisiologicamente a “manipolare” con grande disinvoltura attraverso sue inedite composizioni decisamente ispirate. La sua duttilità vocale dal timbro pieno di “negritudine” ma anche la sua continua voglia di ricerca indirizzata verso una più ampia visione della musica, riescono ad abbattere le barriere dei generi musicali. Il prossimo appuntamento:  venerdì 11 marzo Sachal Vasandani, compositore e arrangiatore, tra le nuove voci del jazz made in New York,  affermato come una delle voci più promettenti del jazz moderno, con Alfonso Deidda Pianoforte, Amedeo Ariano Batteria, Francesco Puglisi Contrabbasso.