Salerno: amministrative, Roscia "Resettare tutto in FI"

La maggioranza del coordinamento cittadino di Forza Italia non supporterá Amatruda quale candidato Sindaco di Salerno: questa posizione politica , importante e condivisa, mette in luce tutta la debolezza della leadership di Mara Carfagna e della governance locale da lei nominata. Il nome di Amatruda è stato imposto verticisticamente e fuori da ogni rispetto dello Statuto per scelta autoritaria di Mara Carfagna, ormai sempre più lontana da Salerno dopo aver preso la seggiola da parlamentare. Il coordinamento cittadino salernitano era composto da 9 nomi, dei quali ben due riservati ad Azzurra Libertá. Ora che i suoi due rappresentanti si sono dimessi da tale veste, appare ovvio che automaticamente sono venute meno le ragioni della loro presenza in seno al coordinamento cittadino. Pertanto legittimamente oggi, con 4 posizioni negative su 7, il coordinamento ha politicamente sfiduciato Amatruda e con esso anche Raffaele Adinolfi, Enzo Fasano e Mara Carfagna. Ma oltre il dato numerico, quello che più importa è il dato politico.  Oggi, il Vice Coordinatore cittadino ( non l’ultimo arrivato) insieme ad altri rappresentanti istituzionali del partito, prende coraggiosa posizione contro il disprezzo delle regole statutarie e invoca un nome diverso da quello scelto intorno ai caminetti romani e napoletani, invocando quello di un candidato con una storia ed una presenza di chiara evidenza, frutto di una scelta autonoma e salernitana. Zittire il tutto come una posizione di singoli (e non è) o di tipo minoritario (e non è) significa non capire nulla di quello che sta accadendo e vuol dire chiudersi a riccio a tutela solo di se stessi. Si riconosca ai quattro amici del Coordinamento di avere avuto fierezza e autonomia, ben consci dell’attacco che ora dovranno subire ed ai quali esprimo piena solidarietá e comunanza, umana e politica. Si azzeri tutto: incarichi, nomine e candidature e si riparta da capo con un grande confronto pubblico per il rilancio di Forza Italia a Salerno. Ma i primi a togliere mano devono essere Carfagna e Fasano. Sono loro che hanno affossato Forza Italia alle Regionali, sono loro che continuano a mortificare Forza Italia a Salerno. Chi è causa di un male non può essere anche la soluzione. Se non si azzera e si resetta tutto non ci puó essere futuro per Forza Italia a Salerno.

Antonio Roscia Presidente Club Forza Silvio Salerno