Cava de’ Tirreni: case popolari ed ospedale, due pesi-due misure

Ci giunge notizia che il sindaco Servalli abbia annunciato che la Regione Campania darà un finanziamento di circa 2 milioni di euro da destinare alla sistemazione degli alloggi popolari di Pregiato e Passiano (per i quali la previsione di spesa è di 1 milione e 643 mila euro) e di altri immobili comunali (400 mila euro). Riguardo gli alloggi di Pregiato il milione di euro per gli alloggi non è una spesa indifferente specialmente se spesi per alloggi la cui costruzione, iniziata nel 2008 e costata oltre tre milioni di euro, ha rivelato, dopo poco tempo, carenze strutturali che hanno trasformato in illusioni i sogni degli ex terremotati di poter abitare finalmente in un’abitazione dignitosa. In poche parole i lavori per la costruzione di queste case sono stati fatti male e senza dovuti controlli. E’ giusto che i soldi vengano spesi per l’edilizia popolare, questione molto sentita nella valle metelliana, ma i fatti sono questi: L’Amministrazione anzichè rivalersi su coloro che non hanno fatto e che non hanno controllato bene i lavori,facendo un danno alla collettività costato oltre 3 milioni€, chiede altri 2 milioni di euro della collettività; quindi oltre il danno anche la beffa !! Un’amministrazione seria avrebbe chiesto i soldi non alla collettività, che ha già pagato quello che doveva pagare per i lavori, bensì a coloro che nonostante siano stati pagati dalla collettività per svolgere e controllare i lavori, ma che hanno sbagliato !!Adesso il sindaco dice che si verificherà che i lavori “siano fatti come si deve”. E ci mancherebbe pure, dopo 5 milioni di euro sborsati e nessuna punizione per chi ha sbagliato è il minimo. Fatto sta che sulla questione delle case, giustamente, la sinergia tra Servalli e De Luca c’è stata, ma non sull’ospedale, dove il sindaco si è dovuto, incomprensibilmente, rivolgere al Tar anzichè al presidente della regione.

Partito Comunista Sez. “Antonio Gramsci”