Eboli: avviata discussione costituzione comitato “no” referendum costituzionale

Anche ad Eboli si è avviato il percorso per la costituzione del comitato per il ” no” al referendum sulle modifiche della costituzione imposte dal governo Renzi. Domenica mattina decine di persone, espressione di forze politiche, movimenti politici e culturali e singoli cittadini, hanno accolto l’invito ad incontrarsi per avviare la discussione per la costituzione del Comitato per il “no”. E’ stata una discussione appassionata e di alto profilo, che ha consentito di porre l’accento sui rischi per l’agibilità democratica nel nostro paese. Il combinato disposto dello stravolgimento  della Costituzione, della legge  elettorale  Italicum, e di altre normative  drammaticamente negative ( come quella sulla scuola e quella sul lavoro)  finiscono per rappresentare una vera minaccia alla nostra Democrazia, soprattutto se considerate in un contesto di un’ Europa  che, decisamente, non sembra avere fra i suoi principali obiettivi la tutela degli spazi democratici ed è tutta tesa, viceversa, a garantire i grandi interessi finanziari, diventando ben altra cosa da quella che i grandi europeisti avevano immaginato! Una battaglia, quella referendaria, che sicuramente verrà ad essere svolta in un clima non favorevole, vista l’attenzione dei cittadini rivolta ad altre drammatiche e più contingenti questioni, a partire da quella del lavoro. Pesano la grande sfiducia che ormai regna verso le forze politiche e le istituzioni, e l’allinearsi dei mezzi di informazione ridotti al ruolo di portavoce delle posizioni del Governo. A questa battaglia, però, una città dalle tradizioni democratiche come Eboli non può e non vuole sottrarsi! Una battaglia che va condotta con grande determinazione, con il coinvolgimento di tutti i cittadini al di là di ogni appartenenza politica o culturale, recuperando il valore della costante presenza nei quartieri e nelle piazze per una capillare opera di informazione, utilizzando in modo intelligente i moderni mezzi di comunicazione, ponendosi l’obiettivo di favorire la nascita dei comitati per il “NO” in tutti i paesi della Piana del Sele.Già giovedì 21 l’invito è quello di essere a Salerno per partecipare alla nascita del Comitato nel capoluogo di provincia, e per incominciare ad avere un quadro chiaro anche del dibattito e delle scadenze nazionali. Il percorso che si è delineato nella riunione ebolitana di domenica scorsa prevede  un primo appuntamento venerdì prossimo 22 gennaio, al quale già sono invitati a partecipare tutti i soggetti ed i cittadini  interessati  che abbiano a cuore le sorti della Democrazia di questo paese, per definire la convocazione di una assemblea pubblica cittadina da tenersi nella prima decade di febbraio, dalla quale nasca effettivamente il comitato per il “NO”  prevedendo e rinviando in quella sede la fase organizzativa, la  individuazione delle figure rappresentative del Comitato, la scelta della sede del Comitato stesso e il calendario di appuntamenti e di iniziative.

Cittadini per il NO alle riforme Renzi – Boschi