The new cultural and social horizons for a quality education

Sono quelli indicati nel titolo gli obiettivi dello IUSVE di Mestre (VE) (www.iusve.it), un’accademia universitaria di qualità, un fiore all’occhiello del nostro Paese, che eredita esperienze, deontologie e valori dall’UPS, l’Università Pontificia Salesiana (www.unisal.it/) di Roma, di cui da alcuni mesi è magnifico Rettore il prof. Mauro Mantovani. È un’accademia che educa ai saperi, sperimentando sul campo l’esperienza con la realizzazione di progetti in cui docenti e studenti agiscono con rappresentanti del territorio e si impegnano in esperienze lavorative e di job placement, fornendo risposte concrete alle richieste del mercato. Con queste argomentazioni e con una dettagliata relazione, il preside, prof. Arduino Salatin, ha descritto questa comunità in crescita, in occasione dell’apertura dell’anno accademico. Ma ciò che contraddistingue le accademie salesiane è l’eccellenza dei docenti, che educano ai “Saperi” e accompagnano a nuovi orizzonti culturali e sociali verso una crescita spirituale e morale degli studenti. Il magnifico rettore, Mauro Mantovani, in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2015-2016, ha dato il via alla sua relazione prendendo atto dei traguardi raggiunti e focalizzando le linee guida del programma, senza escludere momenti di riflessione, per una crescita morale dell’uomo, prima ancora che del cittadino. È ai valori cristiani, che sono profondamente ed autenticamente umani, che si devono ispirare i giovani in una società in cui l’unico modello di riferimento comportamentale per l’uomo è spesso  l’edonismo autoreferenziale e gli accademici danno priorità esclusiva alla trasmissione di conoscenze, e non alla formazione integrale. Nella società della comunicazione sintetica, in tempo reale, sistemi aperti travolgono l’uomo in un magma comunicativo, che genera entropia, la quale difficilmente è recuperabile. In conseguenza di quanto detto, l’uomo pone se stesso in centralità senza volgere lo sguardo all’umanesimo che viene da Gesù Cristo. Una comunicazione forte è stata quella di Don Mauro, trasmessa dalla semantica del cuore e resa con tecnicismi linguistici di una manipolazione deittica pronominale sostitutiva resa dalla melodia morfemica del verso “tutto ruota intorno a te in funzione di te”, molto significativa e di auspicio per tutti di ritorno all’ottemperanza dei valori sacrali nel rispetto di Dio e dell’uomo. Una seconda citazione su Jacques Maritain fatta dal cattedratico è stata di esortazione all’Umanesimo salesiano. Secondo il quale “l’educazione è cosa di cuore”, e dunque anche per comunicare con Dio bisogna farlo con semplicità e amore, soprattutto con il cuore. Un grazie a tutti gli educatori salesiani.

Prof.ssa Ritamaria Bucciarelli