Bestemmie, errori e spoiler: il Capodanno di Rai 1

Amedeo Tesauro

Tra gli auguri di rito e i pranzi d’ordinanza,  avrete sicuramente visto i servizi dei telegiornali dedicati ai festeggiamenti in tutto il globo. Eventi musicali e fuochi d’artificio hanno riempito la serata di chi ha scelto di brindare al nuovo anno in compagnia di migliaia di persone nelle piazze gremite di tutto il mondo, altri, invece, sono rimasti a casa per il tradizionale cenone. Probabile allora che il passare del tempo sia stato contrassegnato dal countdown della televisione, la quale da anni allestisce alla ben che meglio trasmissioni apposite per San Silvestro, serate canoniche fatte di numeri musicali e qualche ospitata, un evento di piazza ripreso e mandato in onda. Spesso ci si sintonizza per avere un riferimento autorevole: si sa, un tempo si diceva che se lo dice la TV allora sarà vero, oggi magari si è più critici ma perlomeno l’orario dovrebbero riferirlo correttamente, figuriamoci se sbagliano il conto alla rovescia. La Rai poi, l’istituzione del piccolo schermo per eccellenza, per molti versi rimasta a schemi rigidi di decenni fa, figuriamoci se non fare affidamento al suo L’anno che verrà. Ecco allora che alle 23.59 il programma supera gli otto milioni di spettatori, in attesa di stappare: sorpresa, la TV pubblica manca di un minuto lo scoccare della mezzanotte, brindando in anticipo al 2016. Gli storici della televisione, con un certo gusto per il trash, rammentano come già nel 2011 la Rai avesse mancato l’ora esatta; gli storici del cinema, invece, rammentano il cult Fantozzi e le lancette spostate avanti dall’orchestra così da liberarsi il prima possibile. Insomma, altro che autorità. Beccati giustamente dal popolo della Rete e perfino dal competitor Gigi D’Alessio in diretta da Bari (che sottolinea come il vero Capodanno sia lì, o perlomeno lì sia in orario), la gaffe della Rai è solo il momento comico prima dei veri botti di fine anno. Apertasi già male con l’assenza del presentatore Claudio Lippi a causa di un malore, la serata chiude peggio con i messaggi in sovraimpressione mandati da casa. Tra gli SMS spiccano: una bestemmia, un insulto all’ex ministro Fornero e uno spoiler del nuovo attesissimo capitolo di Star Wars. Ce n’è per tutti, insomma. Come ovvio all’indomani i critici, i telespettatori, le associazioni cattoliche e chissà chi altro si sono scatenati per uno show che se già normalmente sa di consuetudine senza sorprese, quest’anno è riuscito perfino a infuriare molti utenti, nonché ciccare l’essenza stessa dell’ultimo anno errando nel countdown. Certo è che la Rai, il cui canone è da sempre la tassa più odiata e quest’anno va in bolletta, ce la mette proprio tutta per attirarsi le simpatie del suo pubblico.