Salerno: Arcoscenico, Natale di tradizione con canti e poesie, vecchi e nuovi

MariaPia Vicinanza

Serata applauditissima presso la barocca Chiesa di San Giorgio, quella patrocinata dall’Amministrazione comunale, organizzata da Arcoscenico, diretto da Antonella Quaranta, per lo spettacolo “Li Cunti e li Canti de Natale”, basato su Canti , Racconti e Poesie della cultura campana: dai canti di tradizione popolare quali “La leggenda del lupino” – “La santa allerezza” , all’immancabile “Quanno nascette ninno” di sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Non sono mancate  “A Nuvena” di S. Di Giacomo, “O zampugnaro ’nnammurato” di Gill, “O ciaramellaro a Napule” di Viviani, “Lacreme napulitane” di Bovio. Poesie quali: “Caro Gesù Bambino” di Peppino Russo, “Suonno e Natale” di Pasquale Ruocco, “O presepio in costruzione” di Ferdinando Russo, mirabilmente incastonati con  brani tratti dalla “Cantata dei pastori” del Perrucci. Lo spirito natalizio, come dichiarato dal Direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, che ha presentato la serata, riproposto  in italiano, da altre regioni e nazioni, perchè il Natale è la festa per antonomasia dell’amore, della pace, dell’armonia. Di qui il bellissimo brano di tradizione in lingua sarda, una bella poesia del torinese Gozzano, uno scritto sul Natale di Madre Teresa di Calcutta, una dolcissima lirica di Gianni Rodari. Dulcis in fundo, le intramontabili note d’Image di John Lennon, sottofondo al famoso discorso  “I have a dream” di Martin Luther King. La quarta edizione di una kermesse, che il regista Rodolfo Fornario, con Aurora Giglio al canto e castagnette, Romeo Barbaro al canto e tammorre, Vittorio Cataldi al pianoforte, intercalando la sua voce ben impostata per il canto e la recitazione, continuerà un tour che finora, dopo la presentazione anche a Napoli applauditissima, continuerà ad affascinare, offrendo al pubblico emozioni mistiche, nel rivivere il Natale millenario che al di là di ogni polemica strumentale, permane la festa della Natività, alla quale rapportare l’identità italiana.