Magri…fuori tempo!

di Rita Occidente Lupo

Linea corporea, che dramma! Non solo nella bella stagione l’immagine che rimanda lo specchio, coi kg. di troppo, fa storcere il muso ad ogni età. Silhouette senza adipe ed antiestetica cellulite, sogno di chi s’imbroncia dinanzi al killer ago calamitato che denuncia peso in eccesso! Negli anni ’80, più facile rimanere magri, sentenzia un recente studio canadese. Infatti, i ricercatori della York University, hanno confrontato i dati su indice di massa corporea, attività fisica e dieta seguita tra il 1971 e il 2008. Evidenziando che attualmente, un quarantenne, probabilmente deve fare più esercizio e mangiare anche meno, rispetto ad un coetaneo del 1971, per prevenire l’aumento di peso: e potrebbero esserci altri cambiamenti specifici, contribuenti all’aumento dell’obesità. Tra i fattori, l’esposizione ad alcuni inquinanti, l’uso maggiore di farmaci, il tempo diverso di assunzione del cibo, cambiamenti nei batteri intestinali, per il maggiore consumo di carne. Persino la maggiore esposizione alla luce, quando è buio, costituirebbe un deterrente. Pertanto, nei frenetici ritmi contemporanei, il peso forma sempre più difficile da tenere a bada, senza eccessi alimentari.