Salerno: al via Domeniche della Carità

In tutte le parrocchie invito alla condivisione e alla carità verso chi vive un momento di disagio «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto» Il periodo liturgico dell’Avvento è tempo propizio per riscoprire il Mistero dell’Incarnazione e per rinvigorire il cammino di conversione personale e comunitario, con accento particolare all’impegno nella carità. Questo impegno è quest’anno ancor più carico di significato perché inserito nell’anno giubilare della misericordia aperto da papa Francesco lo scorso 8 Dicembre La liturgia di questa terza domenica di Avvento ci suggerisce un comportamento di accoglienza e sobrietà. Le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?» Rispondeva loro «Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto».(Lc 3,10-11) Per rendere questo gesto attuale ti chiedo in questa terza domenica, Domenica Della Carità ( 13 Dicembre 2015) di mettere al centro delle tue preghiere comunitarie e della tua attenzione concreta la condizione delle persone senza dimora, espressione estrema di esclusione sociale che colpisce anche la nostra diocesi in maniera inedita. I volontari dell’Unità di strada della Caritas diocesana e del dormitorio “ Gesù misericordioso”, due realtà che operando in queste periferie, chiedono di essere sostenuti per aiutare chi colpito da estremi disagi vive le solitudini, la malattia, la precarietà di chi non ha casa, non ha amici, non ha famiglia. Come dice papa Francesco apriamo il cuore a quanti vivono nelle più disparate periferie esistenziali ( Misericordiae vultus 15) e saremo capaci di far nascere davvero il Dio della Gioia e dell’amore nel nostro cuore e nelle nostre comunità parrocchiali. Ti ringrazio per quanto farai per questi nostri fratelli ultimi e ti auguro un felice Natale di pace.

Don Marco Russo